Nuovi raid in abitazioni a Chiavenna: nelle ultime 48 ore sono stati svaligiati due appartamenti

In questo caso i malviventi hanno dovuto accontentarsi di bottini piuttosto modesti: alcune centinaia di euro e monili in oro di non eccessivo valore

Chiavenna

Nuovi raid in abitazioni a Chiavenna. Dopo un periodo di relativa tregua i ladri sono tornati a colpire nella principale località della Valle della Mera. Nelle ultime 48 ore sono stati svaligiati due appartamenti nel cuore della città. Al di là dei danni economici, le vittime hanno subito quelli materiali per le porte o finestre forzate che necessitano di sistemazione.

In questo caso i malviventi hanno dovuto accontentarsi di bottini piuttosto modesti: alcune centinaia di euro e monili in oro di non eccessivo valore. Al rientro a casa i rispettivi proprietari si sono ritrovati con gli alloggi svaligiati: tutto in disordine, cassetti rivoltati come calzini, armadi setacciati alla ricerca di oggetti preziosi o denaro. Nelle ultime incursioni non si sarebbero impossessati di cellulari o altro materiale elettronico costoso. Ai derubati, a quel punto, non è restato altro da fare che formalizzare le denunce nella caserma dei carabinieri della Compagnia chiavennasca, in viale Maloggia, in questi giorni guidata dal luogotenente Giuseppe Cacicia, tra l’altro comandante del Nucleo operativo e radiomobile i cui militari hanno avviato le prime indagini nella speranza di potere risalire a qualche utile traccia che consenta l’individuazione dei topi d’appartamento che avrebbero agito in modo del tutto indisturbato, senza destare il sospetto dei vicini di casa delle famiglie i cui alloggi sono stati depredati.

La raccomandazione che arriva da più parti delle istituzioni è sempre la stessa, quella di sempre che si rinnova. Ossia di mantenere alta la guardia e di segnalare con tempestività alle forze dell’ordine eventuali presenze sospette di auto o soggetti nelle vie e quartieri in cui si abita, annotando le targhe, ma soprattutto telefonando al 112 numero unico di emergenza segnalando i movimenti sospetti che avvengono, di giorno e di notte, nelle vicinanze dei centri abitati. In Valtellina e Valchiavenna, a differenza di altre realtà italiane, abbiamo ancora la fortuna di avere forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale e Provinciale) che quando ricevono dal cittadino una segnalazione si premurano di verificare la fondatezza o meno della comunicazione, effettuando un sopralluogo con un’auto di servizio. In determinati casi, ovviamente, per sorprendere eventualmente i malviventi all’opera meglio sarebbe intervenire non con vetture con i colori del Corpo, ma con altre di servizio, le cosiddette “auto civetta”, ma non sempre è possibile ciò. In ogni caso può risultare molto utile un controllo preventivo per evitare la commissione di un reato.

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