
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 29 Agosto 2017
Progetto spogliatoi, tutto da rifare
«I lavori previsti non sono risolutivi»
Ripartirà da zero la riqualificazione dell’area del centro sportivo di Campodolcino. La nuova amministrazione comunale ha deciso di recedere dal contratto d’appalto esistente.
Riqualificazione degli spogliatoio del Centro Sportivo di Campodolcino, si riparte da zero. La nuova amministrazione comunale del sindaco Enrica Guanella ha deciso di cambiare strada rispetto a quanto deciso e pianificato dalla giunta guidata dal predecessore Giuseppe Guanella. In questi giorni il Comune della Vallespluga ha deciso di recedere dal contratto d’appalto che la legava alla ditta Itq Project, incaricata dalla passata amministrazione dopo il bando di gara tenutosi alla fine dello scorso inverno.
La storia degli spogliatoi del centro sportivo parte nell’autunno del 2015, quando viene approvato il progetto preliminare, che prevede la costruzione di un nuovo corpo a fianco del campo di pallavolo per ospitarvi parte degli spogliatoi. Nel novembre dello stesso anno la Comunità Montana della Valchiavenna decide di concedere un contributo economico pari al 60% della spesa complessiva prevista. Che ammonta a 200 mila euro. Gli altri 80 mila euro a carico delle casse comunali. Il tutto rimane fermo quasi un anno, finché a dicembre del 2016 viene approvato il progetto definitivo. I lavori, però, non sono mai partiti: la stessa ditta appaltatrice aveva ottenuto una autorizzazione a differire l’avvio delle operazioni all’inizio del mese di settembre. Nel frattempo, però, è cambiata l’amministrazione comunale. E con essa le idee sulla riqualificazione dell’area.
«Una volta esaminato il progetto con attenzione – spiega il vicesindaco Stefano Della Morte – ci siamo accorti che non soddisfaceva i requisiti che secondo noi sono necessari per pensare a uno sviluppo e a una riqualificazione dell’area sportiva. Ci sembrava che da questo punto di vista continuare rappresentasse uno spreco di risorse. L’opera, infatti, prevedeva un ampliamento della parte relativa agli spogliatoi non risolutiva, che ci avrebbe costretto a intervenire ancora».
Si ricomincia, insomma. Sarà varato un nuovo progetto, che tenga conto di quelli che sembrano essere gli obiettivi dell’amministrazione: trasformare il campo da calcio in un terreno da gioco regolamentare a 11.
Con tutto quello che ne conseguenza in termini di spogliatoi. La Comunità Montana ha dato il suo avallo all’operazione è garantito che il finanziamento ci sarà comunque. «Dal punto di vista delle tempistiche, soprattutto riguardo la bella stagione, non cambia moltissimo. Il nostro obbiettivo – conclude Della Morte – è quello di essere pronti per l’arrivo della prossima estate».
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