
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 29 Novembre 2016
Sugli sci nella Valle di Lei
Apertura nel fine settimana
Salvo imprevisti dell’ultima ora da sabato 3 dicembre si torna sulle piste
Valle di Lei aperta da sabato 3 dicembre. Decisamente a sorpresa l’annuncio arrivato ieri da parte di Skiarea Valchiavenna, società che gestisce gli impianti di risalita di Vallespluga e, appunto, Valle di Lei. La parte di comprensorio sciistico presente sul territorio di Piuro, una parte non servita dagli impianti di innevamento artificiale, sarà aperta con il prossimo fine settimana. Salvo imprevisti, cioè salvo un improvviso aumento delle temperature. A questo proposito le previsioni meteo sono ottime.
Mancano i dettagli dell’apertura. Per il momento Skiarea si è limitata a un laconico annuncio: «Tanta bella neve in Val di Lei. Probabile apertura da sabato 3 dicembre» si legge sul sito ufficiale della società. Gli operatori della società sono comunque all’opera per preparare le piste che dal Groppera scendono lungo il versante che sovrasta lo specchio d’acqua del bacino artificiale della diga. Non si conosce ancora il costo dello skipass in caso di apertura della Valle di Lei, ma facilmente sarà il momento in cui il giornaliero, finora tenuto a prezzo ridotto, sarà portato a prezzo pieno. Ovviamente con l’apertura della Valle di Lei sarà necessario aprire l’impianto di risalita che porta al Groppera. Le piste che caratterizzano la Valle di Lei sono quattro: Caurga, Marmotta, Reno e Val di Lei. Tutte servite dalla seggiovia biposto Val di Lei.
Si guarda a questa prima fase di stagione invernale con moderato ottimismo, insomma. Già lo scorso anno, al termine di una stagione non fortunatissima dal punto di vista meteo, Skiarea ha fatto registrare risultati economici in netto miglioramento. Per il momento rimane vigente l’ultima comunicazione della società riguardante le aperture. Comunicazione che prevede l’apertura continuativa degli impianti Cabinovia Larici e Seggiovia Cimasole a servizio delle piste Vanoni e Scoiattolo. Il tutto al costo di 25 euro. Rimane chiusa gran parte del comprensorio sciistico sopra Madesimo. Compresa la parte dedicata alle evoluzioni con la tavola e le piste dedicate allo sci nordico.
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