Trivulzia da riqualificare, tutto pronto

«Via i mezzi pesanti dalla 36 e dai paesi»

Riqualificazione della Trivulzia a Samolaco e nuovo svincolo a Piona per la superstrada. Sono in arrivo due importanti interventi per la viabilità della provincia di Sondrio e del territorio limitrofo dell’Alto Lario.

Ieri il consigliere regionale Ugo Parolo ha annunciato che la Provincia di Sondrio sarà interessata dall’intervento di messa in sicurezza e di miglioramento della Strada provinciale 2, detta “Trivulzia”, nel Comune di Samolaco nel tratto tra ponte Nave e il ponte di San Pietro.

«Lo stanziamento economico di 1.127.442,91 euro, a fronte dell’ammontare complessivo dell’intervento pari a 3.538.000 euro - ha precisato ancora il consigliere -, è a valere sul Fondo per lo Sviluppo di Coesione 2014-2020. Tale fondo è previsto dal “Patto per la Lombardia”, il protocollo di intesa siglato tra Regione Lombardia e l’Unione delle Province lombarde».

Percorso formalizzato

Questo intervento, presentato nel passato ai tempi della giunta Provera ma finora irrealizzato, ha trovato un’importante conferma due anni fa nel patto siglato fra Roberto Maroni e Matteo Renzi.

«Ora siamo alla formalizzazione di un percorso avviato da tempo per la nuova Trivulzia, che finalmente ha una chiara copertura economica», sottolinea con soddisfazione il presidente della Provincia Luca Della Bitta.

Giunti al ponte Nave, si salirà verso San Pietro di Samolaco senza più attraversare la Mera in due posti. «A brevissimo ci sarà il progetto preliminare, entro la fine dell’anno la gara per la progettazione esecutiva e nel 2018 si cercherà di avviare il cantiere. Si toglierà il traffico pesante sia dalla 36, che dai paesi di Era e San Pietro».

Un altro intervento prioritario ammesso al finanziamento è il raddoppio dello svincolo sulla strada statale 36 in località Piona in provincia di Lecco. L’opera che verrà eseguita, grazie alla fattiva collaborazione e l’ importante cofinanziamento da parte di Anas, per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro, andrà ad alleggerire il traffico dovuto all’eventuale chiusura della galleria Monte Piazzo, la cui instabilità infrastrutturale richiede lavori di manutenzione ordinaria.

«Sappiamo purtroppo che le condizioni di quel tunnel possono riservare delle sorprese - ammette Della Bitta -. Con questa uscita si crea una sorta di tangenziale di Colico, che consente di evitare il passaggio di tutti i veicoli sulla strada del Comune del lago». Si spera che la manutenzione non riguardi, com’era invece avvenuto tre anni fa, aspetti straordinari. Un periodo che era stato segnato da disagi straordinari sia per il trasporto di merci, che per il flusso turistico.