Cronaca / Valchiavenna
Martedì 04 Novembre 2025
Un’arpa per Eva: la musica che continua oltre il viaggio
Sabato 29 novembre, nella collegiata di San Lorenzo a Chiavenna, un concerto in memoria di Eva Andreoli, infermiera di Samolaco. L’evento, a sostegno della Siro Mauro per le cure palliative, è un tributo alla vita, alla musica e al coraggio
Morbegno
Per i suoi 50 anni, gli amici avevano pensato di donarle un concerto, quella musica che amava e che, effettivamente, è risuonata nei corridoi dell’Hospice di Morbegno, anche se lei, Eva Andreoli, di Era di Samolaco, non ha fatto in tempo a sentirla. Quando il musicista Fabius Constable, di Como, è giunto in reparto con la sua arpa, infatti, Eva era già assopita, sedata farmacologicamente, per cui non è dato sapere se sia effettivamente riuscita a percepire il suono, che è comunque arrivato, piacevole, agli altri ospiti, al personale dell’Hospice e ai volontari dell’associazione Siro Mauro per le cure palliative.
I familiari, tuttavia, unitamente agli amici di Eva, mancata l’11 agosto scorso e salutata due giorni dopo nella parrocchiale di Era, tenevano molto a organizzare un momento pubblico in segno di ringraziamento verso gli operatori dell’Hospice, «professionali e gentilissimi sia con i pazienti sia con i loro familiari» – dice Zita Andreoli, sorella della defunta – e verso i volontari dell’associazione, «anche per lanciare un messaggio in tema di prevenzione, cui nostra sorella, infermiera, teneva moltissimo», aggiunge sempre Zita.
E questo momento pubblico, musicale, dal titolo eloquente “Oltre il viaggio, la vita che continua”, si terrà sabato 29 novembre alle 20.45 nella collegiata di San Lorenzo a Chiavenna, ad offerta libera e a sostegno della Siro Mauro per le cure palliative in provincia di Sondrio.
Un evento patrocinato dal Comune di Chiavenna, dalla Siro Mauro, dall’Asst Valtellina e Alto Lario, dalla Lilt e dalla Harpbeat Orchestra, i musicisti che riempiranno di note la chiesa collegiata. Ad esibirsi, infatti, sarà Fabius Constable & The Harpbeat Orchestra e sicuramente sarà un momento imperdibile e particolare, perché un concerto d’arpe non è così usuale, perché si tratta di musicisti affermati sulla scena nazionale e internazionale, e perché la finalità è nobile.
Ci saranno i familiari di Eva, nata e cresciuta a Samolaco, ma da trent’anni residente a Como e infermiera a Mendrisio, che ha lasciato nel dolore mamma Lorenzina, la sorella Zita e i fratelli Miro, Tino, Paolo, Mauro e Matteo, e ci saranno gli operatori dell’Hospice e i volontari della Siro Mauro.
Una data, quindi, da segnare sul calendario.
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