Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 07 Giugno 2017
Val Bregaglia più forte della crisi
Pernottamenti in crescita del 6%
Le cifre incoraggiano l’ufficio turistico che è sbarcato on line con la pagina web. «Ai nostri alberghi offriamo il servizio prenotazione senza alcuna commissione aggiuntiva».
È on line la nuova pagina web di Bregaglia Engadin Turismo: ecco la Bregaglia in una nuova veste. E intanto i dai relativi al 2016 permettono di sorridere: la regione di confine è stata più forte della crisi e del franco forte.
L’innovazione passa anche dalle modalità di presenza sul web e dall’ufficio di Stampa ne arriva una chiara dimostrazione. Cartine interattive e un linguaggio visivo convincente sono le novità più importanti della nuova pagina web di Bregaglia Engadin Turismo. La pagina web di Bregaglia Engadin Turismo è stata concepita dall’inizio e completamente ridisegnata.
Si presenta da subito con un design fresco e moderno e si fa notare per un facile e intuitivo utilizzo. Immagini e video che ispirano, informazioni utili e consigli selezionati rendono da subito ancora più semplice prenotare un soggiorno in Bregaglia. Un’esposizione chiara e comprensibile, insieme a una struttura semplice, permettono infatti di orientarsi facilmente e di trovare velocemente le informazioni desiderate.
Grazie al responsive design la pagina web si adatta automaticamente al formato di smartphone, tablet e desktop. I numeri permettono di sorridere. Sono più forti della crisi generalizzata e del franco forte, soprattutto grazie alla scelta di dare un’identità precisa alla vallata con l’arte e il paesaggio.
Nell’estate del 2016 i pernottamenti negli alberghi della Bregaglia svizzera sono aumentati del 5,9% rispetto all’anno precedente. La crescita ha riguardato sia Maloja (+6,3%), sia il resto della valle (+5,7). La media degli ultimi cinque anni fa segnare un aumento superiore all’1%, mentre nel Cantone dei Grigioni c’è stato un calo dell’8,5%. «Come ci si poteva aspettare dopo l’inizio dell’era del franco forte – ovvero dal 15 gennaio 2015 – c’è stato un incremento dei clienti svizzeri, affiancato da una diminuzione di quelli della zona euro», sottolinea il direttore di Bregaglia Engadin Turismo Michael Kirchner.
Come si spiegano questi risultati? «Il trend globale è noto: si viaggia di più, ma la durata del soggiorno cala – spiega -. Le condizioni meteorologiche sono state molto favorevoli, il programma legato all’anno commemorativo di Alberto Giacometti e al premio Wakker è stato molto richiesto dai clienti e c’è stata una copertura mediatica molto elevata».
E intanto arrivano scelte strategiche che attraverso la tecnologia supportano le piccole imprese del settore alberghiero. Si continua a lavorare per fare crescere il settore attraverso la digitalizzazione. «Abbiamo messo a disposizione dei nostri operatori due opportunità per migliorare la presenza online delle strutture ricettive, senza creare una piattaforma parallela a Booking. La prima è la soluzione informatica per installare sul sito dell’albergo la finestra di prenotazione online senza commissione. Inoltre abbiamo offerto Channel manager, uno strumento che consente di poter aggiornare le tariffe e la disponibilità in sola schermata su tutti o parte dei siti o portali su cui sei presente».
Non manca la volontà di sinergia con i vicini. «Sia perché non avrebbe senso ritenere un competitor il territorio italiano di confine, sia perché insieme possiamo rendere migliore l’offerta. In futuro questi elementi dovranno essere sempre più centrali in una riflessione comune alle realtà che vanno da Chiavenna a Maloja».
Riflessioni, quelle di Kirchner, che si declinano anche in un atteggiamento concreto e positivo. Ora tocca sempre di più alla Valchiavenna il compito di cogliere questa sensibilità ed eventualmente di rilanciare.
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