
Cronaca / Valchiavenna
Domenica 03 Agosto 2025
Valchiavenna, notte di paura per due fidanzati dispersi nei boschi
Si erano persi nel tardo pomeriggio di sabato tra Verceia e Novate Mezzola. Localizzati grazie al telefonino, sono stati recuperati illesi dall’elisoccorso
Verceia
Notte di paura per due giovani fidanzati lombardi che, nel pomeriggio di sabato, si erano persi sui monti fra i territori di Verceia e Novate Mezzola, non riuscendo a scendere a valle attraverso i sentieri prima dell’imbrunire.
A un certo punto, attraverso il telefonino, hanno lanciato l’Sos chiamando il 112, numero unico di emergenza, e subito sono state allertate le squadre del Soccorso Alpino della Vii Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, in particolare i volontari della Stazione di Chiavenna, i Vigili del fuoco del distaccamento di Mese e i militari del Sagf - Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Madesimo, coordinati dal comandante Alessia Guanella. Delle ricerche in atto è stata prontamente informata anche la Prefettura di Sondrio, deputata alla direzione delle operazioni.
Si è trattato di perlustrare una vasta area boschiva, in quanto i giovani, entrambi classe 2002, l’escursionista di sesso maschile residente a Milano e la compagna invece in provincia di Lodi, hanno saputo unicamente indicare che si erano persi nel bosco, senza tuttavia sapere indicare con precisione ai soccorritori la zona esatta in cui avevano perso l’orientamento. A un certo punto, grazie a un altro contatto telefonico con la coppia, le squadre impegnate nelle ricerche sono state in grado di geolocalizzare la loro presenza in una delimitata area boschiva del territorio di Verceia. Tuttavia, non si riusciva a individuarli e, nel frattempo, trascorreva il tempo e il buio in montagna si faceva sempre più fitto e i giovani avevano manifestato il timore di potersi imbattere in qualche predatore, come ad esempio il lupo.
L’avventura notturna, per fortuna per loro, non ha riservato conseguenze fisiche e anche dal punto di vista climatico non c’era da preoccuparsi in modo particolare perché non faceva tanto freddo, l’escursione termica era stata molto ridotta e i ventenni affermavano di essere bene equipaggiati per affrontare le lunghe ore della notte fra sabato e domenica.Ma la macchina dei soccorsi ha continuato a operare senza alcuna sosta e, a un certo punto, si è alzato l’elicottero in volo notturno per sorvolare i monti nella speranza di ritrovare i due dispersi. Il velivolo di Areu, decollato dall’aviosuperficie di Caiolo, a sera inoltrata è stato in grado di localizzare i giovani che avevano lanciato l’allarme e, poco prima di mezzanotte, l’equipe di elisoccorso li ha raggiunti e, attorno alle 23.50, è avvenuto il recupero di entrambi, totalmente illesi e soltanto un poco impauriti e infreddoliti per l’esperienza inattesa vissuta sulle montagne della Valchiavenna.
Gli addetti ai lavori da sempre ripetono di muoversi con le dovute cautele, con idoneo abbigliamento e calzature, anche per affrontare eventuali imprevisti legati al possibile e repentino cambiamento meteo, ma anche di informarsi preventivamente sui percorsi che si intendono affrontare, per evitare di recarsi in luoghi in cui non si è poi capaci di muoversi in modo adeguato perché non si conoscono gli itinerari da percorrere. Si deve assolutamente evitare di correre rischi inutili, portando con sé, oltre a cambi di abbigliamento, anche mezzi di comunicazione (cellulari o ricetrasmittenti) con le batterie cariche alla partenza.
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