A Bormio apre il Parco dei valori olimpici. È stato progettato dai ragazzi

Uno spazio inclusivo e pensato per la comunità, frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale e il consiglio comunale dei ragazzi.

Bormio

Da questa settimana Bormio ha il suo Parco dei valori olimpici, progettato da bambini e ragazzi per il loro divertimento. Mercoledì scorso, esattamente a sei mesi dall’apertura delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, è stata organizzata una grande festa per il nuovo Parco Rinaldi, il più grande e frequentato di Bormio, riaperto dopo la lunga chiusura necessaria per consentire i lavori di costruzione della nuova casa di riposo Villa del Sorriso.

Non una vera e propria inaugurazione quella avvenuta in settimana, in quanto rimangono da completare alcuni allestimenti, ma l’intento dell’amministrazione comunale, con l’assessora Emilia Pedranzini che ha coordinato il progetto, è stato quello di renderlo comunque disponibile ad agosto e settembre, in concomitanza con le vacanze scolastiche. La festa è stata organizzata dal Centro di Aggregazione Giovanile in collaborazione con la biblioteca: a tagliare il nastro sono stati il sindaco Silvia Cavazzi con il suo omologo Daniel Cantoni del consiglio comunale dei ragazzi, entrambi con indosso la rispettiva fascia tricolore.

Il Parco Rinaldi, donato al comune dal compianto Cesare nel 1978, è speciale per due motivi: innanzitutto perché è stato concepito e ideato, per i giochi installati, dai componenti del consiglio comunale dei ragazzi rispettando quindi i loro desideri e le loro esigenze e poi perché è ispirato alle Olimpiadi.

«È stato un percorso entusiasmante – ha detto Pedranzini – con i ragazzi che si sono dimostrati da subito molto coinvolti nel progetto, sviluppando i singoli giochi a partire dai loro disegni. Al Parco Rinaldi, infatti, non ci sono i giochi che si trovano in tutti gli spazi per il divertimento dei bambini bensì installazioni inclusive, adatte anche a chi ha difficoltà motorie, per le quali dobbiamo ringraziare la Ecoedile di Enzo Nembrini, attualmente impegnata nei lavori sulla pista Stelvio, che le ha donate quale segno di riconoscenza. Grazie anche al Parco nazionale dello Stelvio che ha regalato le panchine e i tavoli da picnic»

. Il Parco dei valori olimpici: è questa la sua nuova denominazione, dal momento che promuove i valori olimpici attraverso i singoli giochi. La carrucola guarda al coraggio, altre installazioni puntano al gioco di squadra e al rispetto, fino all’angolo lettura per allenare la mente, che richiama i valori della concentrazione e della calma. Nei prossimi mesi si lavorerà per completare i servizi igienici e installare i tavoli da picnic: nel mentre crescerà l’erba che garantirà un soffice pavimento ai frequentatori del parco.

«Per la sua ubicazione, vicino alla nuova casa di riposo – ha concluso la Pedranzini – l’abbiamo pensato come un parco di comunità fruibile dai bambini come dagli anziani. Un progetto condiviso per il quale ringraziamo la famiglia del compianto cavaliere Cesare Rinaldi, Fondazione Bormio, Bormio Servizi e quanti hanno collaborato alla sua creazione e all’organizzazione della festa di apertura».

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