Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 20 Novembre 2025
Bianzone, furti in villa: i proprietari mettono in fuga i ladri
I malviventi hanno colpito in due abitazioni isolate, favorite dall’assenza di sistemi di allarme. Forze dell’ordine invitano a denunciare.
Bianzone
«Cosa state facendo? Aiuto, chiamo i carabinieri». I ladri – ne sono stati visti in azione almeno due, ma forse in giardino ce n’era un terzo a fare da palo – stavano forzando una porta-finestra, quando sono stati notati dai padroni di casa e, alle grida delle vittime designate, i malviventi hanno mollato il bersaglio e si sono allontanati in tutta fretta.
È accaduto l’altra sera, attorno alle 18, in una villetta situata nel territorio comunale di Bianzone e confinante con l’area boschiva del paese retico. Immediata è stata la chiamata ai carabinieri della Compagnia di Tirano che hanno mandato sul posto a sirene spiegate una “gazzella”, ma purtroppo all’arrivo dei militari i ladri si erano già allontanati e l’equipaggio ha perlustrato la zona nella speranza di intercettarli.
Si è poco dopo saputo che, a fronte di un tentativo di furto sventato dalle grida dei proprietari della villa presa di mira, un altro – sempre all’imbrunire – era invece andato a segno. I cosiddetti topi d’appartamento hanno svaligiato un’altra villetta, sempre in territorio comunale di Bianzone e anche questa a ridosso dei boschi, dopo l’area coltivata a frutteti e vigneti, e pure questa un poco isolata rispetto al contesto urbano della bella località del Tiranese.
In questo caso i malviventi hanno forzato una finestra nella parte posteriore dell’edificio, una di quelle che danno meno nell’occhio, e sono riusciti a mettere a segno il colpo approfittando dell’assenza, in quel momento, della proprietaria.
La donna, una vedova del posto, quando è rincasata ha avuto l’amara sorpresa di trovare le stanze sottosopra, segno inequivocabile della visita sgradita avvenuta in precedenza. La donna ha denunciato ai carabinieri di avere subito il furto di oggetti d’oro e gioielli, alcuni dei quali di particolare valore anche affettivo, e il preciso ammontare degli oggetti di valore sottratti è ancora in corso di precisa quantificazione, ma si tratta, quasi sicuramente, di alcune migliaia di euro.
In entrambi i casi le costruzioni che hanno subito gli assalti dei malfattori, quasi certamente ad agire è stata la stessa banda, non erano dotate di sistemi di videosorveglianza e neppure di allarme acustico. Le indagini, da parte degli uomini del comandante Riccardo Angeletti, sono in corso, ma si presentano tutt’altro che facili. Si sono cercate, attraverso alcuni sopralluoghi, impronte e tracce utili all’identificazione dei responsabili e si cercherà di raggiungere l’obiettivo anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere posizionate nelle vicinanze del centro abitato di Bianzone, compreso quelle posizionate lungo la vicina statale 38 dello Stelvio. Si potrebbe individuare un’auto sospetta in grado di portare ai ladri. Non è escluso, inoltre, che nelle ultime ore ci siano state altre razzie in abitazioni o tentativi falliti e l’invito è a presentare le denunce perché è un’ipotesi plausibile che, magari altrove, chi abbia colpito possa avere lasciato dietro di sé una traccia utile che porta alla sua identificazione. La raccomandazione delle forze dell’ordine, in ogni caso, è di tenere alta la guardia e di segnalare sempre con tempestività presenze di individui e auto sospette. Da qui al Natale è sempre stato un periodo che, pure in Valtellina, registra incrementi dei reati predatori. Anche i ladri vogliono fare festa, a spese degli onesti cittadini.
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