
Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 18 Agosto 2025
Bormio, addio a Maurizio Zappa: pilastro del Soccorso Alpino
L’istruttore del Cnsas, guida alpina e maestro di sci si è spento a 71 anni. Funerali martedì nella chiesa parrocchiale di Bormio. Ha formato generazioni di soccorritori.
Bormio
La malattia inesorabile ha consumato giorno dopo giorno il suo fisico e, alla fine, anche la sua tempra di grande uomo di montagna ha dovuto arrendersi. Bormio piange Maurizio Zappa, istruttore nazionale del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, tecnico di elisoccorso, guida alpina e maestro di sci, scomparso all’età di 71 anni. I funerali si svolgeranno martedì 19 agosto, alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale in piazza del Kuerc. Per oltre cinquant’anni ha fatto parte della struttura, punto di riferimento per la formazione dei soccorritori, per diverse generazioni.
Classe 1954, nato e vissuto a Bormio, in Alta Valtellina, Maurizio ha dedicato tutta la vita alle sue amate montagne: aspirante guida nel 1976, guida alpina nel 1979, guida alpina istruttore dal 1980, ha formato generazioni di professionisti che hanno trovato in lui un maestro e un modello a cui ispirarsi nel trovare un proprio spazio e un proprio modo di interpretare la professione.
«Ha lasciato in eredità un bagaglio di competenza ed esperienza che ha fatto del nostro Corpo un sistema organizzato tra i migliori al mondo per preparazione, dedizione e competenza - affermano i colleghi del Soccorso alpino della provincia di Sondrio, insieme con il Cnsas Lombardo -. Ricordiamo Maurizio per la persona visionaria con prospettive ampie e lungimiranti, per i suoi insegnamenti, per la sua straordinaria passione e per il suo entusiasmo che è riuscito a trasmettere a tanti. Lo ricordiamo con immensa gratitudine e stima». Commosso anche il ricordo delle Guide Alpine lombarde, sulla loro pagina Facebook che riporta un ricordo illustre di Zappa.
«Maurizio era nato per insegnare. Aveva una dialettica eccezionale, una capacità di relazionarsi con tutti. Era sempre gentile, sapeva fare la battuta giusta che metteva a loro agio gli allievi, ed era davvero molto paziente - ricorda Gian Antonio Moles, già presidente delle Guide alpine della Lombardia, oggi guida emerita -. La nostra amicizia è nata al corso Guida nel ‘79 e da allora le nostre strade si sono sempre intrecciate, con le Guide e con il Soccorso alpino, senza mai un dissidio; non sarei mai diventato istruttore Guida alpina, se lui non avesse insistito. È stato un caro amico».
L’attività di formatore delle guide alpine di Maurizio Zappa non si è mai interrotta in 45 anni di servizio: ancora oggi Maurizio era in piena attività, lavorava con passione e dedizione, pazientemente insegnava agli allievi che, anno dopo anno, si avvicinano alla professione, non perdeva l’entusiasmo. «Ha lasciato un segno importante nelle pratiche dell’elisoccorso e nella storia del Soccorso alpino lombardo, dove era entrato nel 1972: responsabile tecnico del Cnsas delegazione Valtellina-Valchiavenna dal 1982 al 1998, è stato tra i promotori della figura del tecnico di elisoccorso, attività in cui aveva maturato una grandissima esperienza» - ricordano i colleghi nella loro pagina ufficiale in rete.
. Video di Susanna Zambon Addio a Maurizio Zappa
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