Bormio, taglio del nastro per lo Stelvio Olympic Ski Center

Alla presenza delle autorità, inaugurato il centro all’arrivo della pista Stelvio. Un tassello fondamentale per Milano Cortina 2026.

Bormio

Taglio del nastro oggi a Bormio per lo Stelvio Olympic Ski Center, posto all’arrivo della rinomata quanto temuta pista degli uomini jet, opera interamente finanziata da Regione Lombardia con 12,9 milioni di euro e realizzata da Cal (Concessioni autostradali lombarde), intervento che comprende la nuova family lounge e la hospitality lounge consegnate al Comune in anticipo sul cronoprogramma dei lavori.

È stata una grande e partecipata festa quella celebrata alla presenza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, degli assessori regionali a Enti locali e Montagna Massimo Sertori ed alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi e del sindaco di Bormio Silvia Cavazzi che, visibilmente emozionata per quel «sogno olimpico» che si è concretizzato nell’approntamento delle strutture necessarie all’evento, ha ringraziato la nutrita platea di istituzioni, atleti, Forze dell’ordine, ditte, progettisti e diverse persone che, a vario titolo, hanno lavorato al progetto.

La family lounge e la hospitality lounge, progettate secondo i più moderni criteri di sostenibilità ambientale (impianto fotovoltaico orientato, alimentazione da centrale a biomasse, standard Nzeb), costituiscono il fulcro logistico della zona di arrivo della pista Stelvio e garantiranno un’eredità funzionale permanente per eventi sportivi, attività di servizio e utilizzi pubblici. «L’inaugurazione dello Stelvio Olympic Ski Center – ha dichiarato il presidente Fontana – rappresenta un tassello fondamentale nel percorso che ci ha condotto alla piena operatività in vista di Milano Cortina 2026. Non si tratta solo di nuove infrastrutture, ma di interventi concepiti con un approccio sistemico, capaci di integrare esigenze sportive, funzionali e territoriali. Abbiamo investito in edifici ad alta efficienza, sostenibili e progettati per garantire servizi avanzati agli atleti e alle federazioni, ma soprattutto alla comunità locale, che potrà utilizzarli durante tutto l’anno. Lo ski center, con le sue dotazioni tecniche, la compatibilità con gli standard internazionali e la qualità architettonica, valorizza ulteriormente una pista già iconica come la Stelvio».

«Oggi inauguriamo un sogno – ha detto il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi –; la pista Stelvio sarà il luogo più visto di tutte le Olimpiadi. Dopo i Mondiali del 1985 e del 2005, dopo 32 anni di Coppa del Mondo, ospitiamo le Olimpiadi con impianti, strutture e una pista all’altezza dell’evento. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato, che si sono impegnate, che hanno assunto decisioni e superato le difficoltà: insieme abbiamo reso possibile l’impossibile. Oggi celebriamo la forza di una comunità che non ha mai smesso di credere. Sono certa che questa sarà l’Olimpiade più bella di sempre».

Per l’assessore Sertori «lo Ski Stadium, il Pentagono e tutte le opere connesse rientrano in una visione più ampia che punta a integrare valorizzazione sportiva, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Le strutture sono state progettate e realizzate secondo standard elevatissimi di efficienza energetica, utilizzo di materiali naturali e attenzione al contesto paesaggistico alpino. Sono opere che generano valore immediato, ma soprattutto costituiscono una piattaforma stabile per lo sviluppo futuro: spazi polifunzionali, infrastrutture logistiche, aree per servizi, hub per eventi e manifestazioni».

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