Fibra tranciata, media e alta Valtellina senza internet per diverse ore

Giornata di passione, quella di mercoledì, per le comunicazioni in Valtellina, in particolare nella media e alta valle, a causa di un cavo di trasmissione dati di FiberCop tranciato di netto da parte di un’impresa al lavoro in un cantiere del Tiranese.

Tirano

Giornata di passione, quella di mercoledì, per le comunicazioni in Valtellina, in particolare nella media e alta valle, a causa di un cavo di trasmissione dati di FiberCop tranciato di netto da parte di un’impresa al lavoro in un cantiere del Tiranese.

«Un problema provocato da terzi - precisano da FiberCop -, di cui non abbiamo responsabilità alcuna, anzi, siamo parte lesa. I nostri tecnici sono intervenuti in modo tempestivo, hanno localizzato il guasto e già alle 17 di mercoledì lo hanno riparato e i servizi sono regolarmente ripartiti».

Il problema è che dalle 9 del mattino fino alle 17, per otto lunghe ore, i telefoni cellulari sono rimasti muti e non si è potuti accedere neppure alla rete di connessione dati, per cui per tutti, privati cittadini, imprese, attività, è stato un problema non di poco conto.

Tutta una fetta di popolazione è rimasta tagliata fuori, sconnessa, e oggi, nell’era digitale per antonomasia, ben si sa cosa comporti tutto ciò.

Inevitabili i disagi anche dentro le strutture sanitarie e, in particolare, all’ospedale Morelli di Sondalo e al presidio sanitario di Tirano, dove le maestranze hanno il loro da fare per garantire la prosecuzione dell’attività di diagnosi e cura.

Ormai dentro queste realtà tutto è digitalizzato, in primis la cartella clinica di ciascun paziente, per cui anche la sola somministrazione dei farmaci diventa un problema senza poter accedere alla rete e controllare la prescrizione degli stessi e le dosi da assumere.

Per alcune ore si è trattato di affrontare l’emergenza come meglio si è potuto, spesso contattando l’ospedale di Sondrio, dove la rete era perfettamente funzionante, per poter risalire a documentazione riferita a pazienti ricoverati a Sondalo e che potesse aiutare nella prosecuzione delle cure.

Ovviamente, anche certi interventi chirurgici hanno dovuto essere rinviati, soprattutto laddove è fondamentale il ricorso a monitor che guidano i chirurghi nella conduzione a buon fine dell’intervento, così come non è stato possibile effettuare esami radiologici servendosi di monitor collegati alla rete o, ancora, sottoporre a specialisti ubicati altrove, ad esempio al Niguarda di Milano, referti di radiologia raccolti a Sondalo.

Un blackout durato a lungo, fino alle 17, quando, a giornata ormai pressoché conclusa, la connessione è tornata e il problema è completamente rientrato.

«Purtroppo non è stato possibile fare di più - dicono da Asst Valtellina e Alto Lario - perché trattavasi di una problematica dovuta a causa di forza maggiore. Tutti i nostri apparati sono in tecnologia Voip, ai presidi di Tirano e di Sondalo, e l’interruzione della connettività ha coinvolto i sistemi informativi e anche la telefonia. Subito abbiamo fatto presente il problema al referente Telecom, per avere aggiornamenti sulle cause del guasto e sui tempi di risoluzione. Le linee sono state ripristinate alle 14.55 al presidio di Tirano e alle 17 all’ospedale di Sondalo».

E lo stesso vale per tutte le attività connesse in rete e per tanti privati rimasti privi di linea e di accesso ad internet per l’intera giornata. Un problema enorme, fortunatamente superato a stretto giro di posta. La stessa individuazione del guasto non è semplice neppure per gli addetti ai lavori, ma una volta risaliti al punto di rottura, poi, la strada è in discesa.

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