Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 26 Dicembre 2025
Frana di Valdidentro, al via lunedì i lavori di disgaggio
Il distacco ha abbattuto un muro di contenimento. Geologo Confortola ha effettuato sopralluoghi. Lunedì inizieranno i lavori di disgaggio.
Valdidentro
Inizieranno lunedì i lavori di disgaggio del materiale instabile sul versante franato la vigilia di Natale a Semogo di Valdidentro, in via Producena.
È lì, a monte di questa via e nelle vicinanze del torrente Cadangola, che, probabilmente di primo mattino, parecchio materiale si è riversato sulla strada abbattendo anche il muro di contenimento e ostruendo completamente la carreggiata.
Nessuno, nonostante le prime case si trovino a un centinaio di metri dal luogo del distacco, si è accorto del medesimo, salvo una persona che si trovava a passare in zona poco prima delle 9 e che si è vista la strada sbarrata da una montagna di materiale.
Ha subito lanciato l’allarme e sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Valdisotto, i tecnici del Soccorso alpino di Bormio e del Soccorso alpino della Guardia di finanza, mentre, avvisati anche i carabinieri, sul posto è giunta un’ambulanza di Valtellina Soccorso e da Caiolo si è levato in volo Elisondrio con un’unità cinofila a bordo.
Sulle prime, infatti, si è temuto che sotto la frana potesse essere rimasto qualcuno, persone in transito a piedi o a bordo di veicoli. Sono subito partite le verifiche, con l’utilizzo, appunto, di più cani da ricerca, ma non è stata rilevata alcuna presenza.
«Questa è la cosa più importante – ci ha riferito a caldo il sindaco di Valdidentro, Massimiliano Trabucchi, subito giunto sul luogo del distacco –, perché scongiurare questa possibilità era per tutti noi di primaria importanza. Sono state fatte verifiche anche nel bosco, lungo il corpo frana, ma non è stata rilevata la presenza di persone e nessuno manca all’appello. Ora, quindi, si tratta di procedere alla rimozione del materiale franato e del muraglione di contenimento pure abbattuto oltre al disgaggio lungo il versante».
Subito, mercoledì scorso, il geologo Guglielmo Confortola ha effettuato sopralluoghi ricognitivi, dopodiché è stata disposta la chiusura di via Producena, una strada secondaria di Semogo che non collega, fortunatamente e in via esclusiva dei caseggiati, per cui nessuno è isolato, e non si è proceduto neppure all’evacuazione di altre abitazioni, perché non sussistono particolari pericoli per quelle limitrofe.
La zona è notoriamente fragile, perché si parla di rocce piuttosto friabili, che non davano problemi, però, da anni. Ora si tratta di procedere col pronto intervento e la messa in sicurezza, dopodiché si valuterà se e quali protezioni prevedere per scongiurare ulteriori, futuri, crolli.
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