Giro d’Italia, la protesta di Sondalo:
«Totale assenza di attenzione dalla tv»

Il sindaco Ilaria Peraldini: «Si è persa una grande occasione per raccontare qualcosa di autentico e positivo. In televisione non si è parlato della cura con cui è stata organizzata la giornata, della grande partecipazione generosa, del fatto che per la prima volta il Giro passasse dal centro del paese e che abbiamo lavorato a lungo per renderlo possibile e del coinvolgimento straordinario delle scuole»

Sondalo

Sembra essersi trasformato nel Giro d’Italia della beffa per Sondalo. Con maggioranza e minoranza per una volta unite nel contestare lo scarso spazio che la televisione ha riservato alla località. La bellissima giornata di un’intera comunità in festa per lo storico passaggio della corsa in centro, i tanti sacrifici per allestire una Sondalo rosa ed accogliente non sono stati valorizzati dalle riprese televisive che hanno mortificato pure la storia del Morelli il più grande sanatorio d’Europa non citandolo. «La quasi totale assenza di attenzione mediatica in tv per il passaggio del Giro a Sondalo è stata un’amarezza - afferma il sindaco, Ilaria Peraldini -. Non è che cercassimo visibilità fine a sé stessa, ma si è persa una grande occasione per raccontare qualcosa di autentico e positivo. Non si è parlato della cura con cui è stata organizzata la giornata, della grande partecipazione generosa, del fatto che per la prima volta il Giro passasse dal centro del paese e che abbiamo lavorato a lungo per renderlo possibile (dopo 108 edizione) e del coinvolgimento straordinario delle scuole. Non si è parlato nemmeno della presenza dell’ospedale Morelli, della storia, della cultura e bellezze di Sondalo, nonostante avessimo ampiamente condiviso il passaggio con tutte le informazioni, con i referenti del Giro, per fare un bel racconto di Sondalo, come avvenne per esempio lo scorso anno. E proprio a loro, questa mattina, abbiamo fatto pervenire la nostra rimostranza per l’assenza di visibilità concessa a una tappa e a una festa così ben riuscita. Spiace ai sondalini ma credeteci che spiace ancora di più a noi che questa giornata l’abbiamo voluta e promossa».

Il passaggio del Giro è stata una prima volta storica, una giornata piena di emozioni, di fatica condivisa, di colori, di bambini entusiasti, di sorrisi sinceri lungo le strade. «Abbiamo visto una comunità intera affacciarsi alle finestre, scendere in piazza, applaudire, farsi trovare pronta - racconta il sindaco -. Abbiamo visto un paese vivo. Ed è questa l’immagine che ci porteremo nel cuore». A rovinare la giornata di festa anche le polemiche nate dopo che il Comune su ordine della Questura ha fato cancellare scritte inerenti a Gaza realizzate sull’asfalto. «Come amministrazione vogliamo ribadirlo con chiarezza: siamo contrari a ogni forma di censura poiché crediamo nella libertà di pensiero, di espressione e comprendiamo profondamente il senso umano e politico delle scritte che sono state rimosse. Proprio per questo ci ha particolarmente rattristato vedere come (da parte di alcuni) la vicenda sia stata strumentalizzata, travisandone il contesto e le responsabilità». Ma nonostante i due “incidenti” di percorso nulla cancella una giornata stupenda di festa che ha unito nonni e bambini, esperti e curiosi: tutti orgogliosi di salutare dal vivo l’appuntamento sportivo più importante d’Italia.

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