
Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 20 Agosto 2025
Grosio, vandalismi nel tunnel: Martino era rattristato e sono stati cancellati
La galleria del Vastacc per andare in Valgrosina era piena di scritte di ogni genere: un brutto spettacolo. Il papà e un amico del ragazzo rimettono tutto a nuovo
Grosio
Solitamente è Natale il periodo dell’anno nel quale succedono e balzano agli onori della cronaca gli episodi da libro cuore.
Ma questa volta il periodo di Ferragosto vale quello di Natale a Grosio per la bellezza del gesto e la sensibilità d’animo mostrata da un giovane del posto, Martino Sala.
Al ragazzo non andava veramente giù di vedere le pareti della breve galleria del Vastacc, posta prima di Fusino all’imbocco della Valgrosina provenendo da Grosio, imbrattata da scritte vandaliche. E con la bella stagione il passaggio di Martino da quell’orrore con scritte e anche simboli, era pressoché quotidiano salendo verso i monti e anche l’indignazione di Martino per qui gesti, presumibilmente opera di ragazzi della sua età, aumentava sempre più.
Allora Martino che è soprannominato”sindaco” per la sua sensibilità verso tutto quello che è civico ed è stato anche collaboratore del Comune di Grosio, ha esposto il suo desiderio di fare pulizia su quei muri.
Papà Claudio e l’amico autista dell’Automobilistica Perego, René Pini, che tante volte ha scorrazzato Martino in bus da Ravoledo, sono stati felicissimi di assecondare il desiderio del ragazzo.
Il sindaco
Un’idea che ha entusiasmato anche il sindaco vero di Grosio, Gianantonio Pini che ha messo a disposizione la pittura e la sistemazione. Così qualche giorno fa sotto lo sguardo attento e compiaciuto di Martino che da tempo non attendeva altro, Claudio e René armati di pennello e buona volontà hanno compiuto l’opera di pulizia desiderata da Martino.

(Foto di Paolo Ghilotti)
Una sensibilità quella del giovane Sala, che se fosse ancora in essere il premio del Comune di Grosio per i giovani che si distinguevano per opere meritevoli, che era stato istituito dal vice sindaco Umberto Bozzini, recentemente scomparso, Martino l’avrebbe vinto a mani basse. Ovviamente ora la speranza è che la soddisfazione del giovane possa essere duratura e a nessuno venga in mente di deturpare ancora i muri. Pericolo che in questo periodo dell’anno appare scongiurato visto che dalla Valgrosina possono transitare auto e moto a qualsiasi orario visto che la gente è ancora sui monti e fa la spola e quindi orari sicuri per colpire per i vandali pare non esisterne.
Lo staff
L’idea di Martino e il lavoro di papà Claudio e dell’amico René sono lodate dal sindaco Gianantonio Pini: «Un bellissimo esempio di senso civico, direi esemplare che mi piacerebbe potesse essere imitato: i cittadini non solo hanno evidenziato al Comune la problematica e in questo caso è stato possibile agire direttamente per i volontari».

(Foto di Paolo Ghilotti)
E un altro esempio di impegno per gli altri l’ha dato anche il giovanissimo Stefano Della Bosca, quarta elementare, della frazione di Tiolo che il giorno della Valgrosina Trail è stato il braccio destro del nonno Giacomo negli aspetti organizzativi di competenza e da mattina a sera son si è mai fermato.
Il vicesindaco Chiara Rinaldi l’ha premiato con un encomio su pergamena nel quale si evidenziano i meriti del piccolo.
Gli esempi di Martino e di Stefano sono le belle note dell’estate grosina. Martino aveva anche consegnato i funghi della Valgrosina il giorno della celebrazione in Malghera dei tre cardinali: Avelaine, Cantoni e Coccopalmerio.
La speranza è che questi bei gesti non siano gocce nel deserto ma semi che facciano germogliare un senso civico sempre più radicato ed un ’abnegazione al sociale nei giovani.
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