Incisioni rupestri di Grosio, la Comunità montana vuole gestire il parco

La proposta del presidente Gianni Pini

Grosio

Ci prova la Comunità Montana di Tirano a risolvere la situazione stagnante all’interno del consorzio del parco delle incisioni rupestri di Grosio, la cui attività è bloccata per i contrasti fra il Comune di Grosotto, che si oppone a quello di Grosio e alla Comunità montana. Il motivo del contendere è l’esistenza del consorzio stesso, che Grosotto ritiene scaduto, contrariamente a quanto sostengono gli oppositori.

Nell’incontro di venerdì pomeriggio in Prefettura il presidente della Comunità montana di Tirano Gianni Pini ha avanzato una proposta: «La Comunità fa da ente capofila. Il nostro ruolo di guida del Consorzio può essere provvisorio ma anche duraturo. Attraverso il Consorzio turistico del Terziere Superiore abbiamo la capacità per gestirlo, il Consorzio turistico potrà assumere del personale non essendo soggetto al patto di stabilità».

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