Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 29 Giugno 2019
La tangenziale di Tirano: «Sarà pronta nel 2025»
Il sindaco Spada ribadisce la tempistica legata al cantiere. Lavori al via nell’estate del 2020, la conclusione un anno prima dei Giochi.
«Sono contento che siano state assegnate le Olimpiadi al dossier Milano-Cortina con anche la Valtellina, perché questo è una garanzia ulteriore che i tempi di realizzazione della tangenziale di Tirano siano rispettati». La grande “ala” delle Olimpiadi coprirà anche Tirano, secondo il sindaco Franco Spada, località che sarà interessata nei prossimi anni dall’imponente costruzione della bretella che consentirà – finalmente - di bypassare viale Italia e il centro cittadino per raggiungere l’Alta Valle, in particolare Bormio e Livigno le cui piste ospiteranno le gare di sci maschile, di snowboard e freestyle.
Spada riconferma – ancora una volta – la tempistica legata alla tangenziale: a metà settembre di quest’anno l’approvazione del progetto esecutivo e la validazione, poi la procedura di appalto che richiederà circa sette mesi. La partenza dei lavori sarà fra giugno e luglio 2020. Ci vorranno, da tabella, tre anni e otto mesi per la costruzione della bretella, per cui entro il 2025 è prevista l’apertura della tangenziale. L’opera, dunque, accompagnerà il nuovo quinquennio di lavoro dell’amministrazione Spada e il taglio del nastro sarà – per scaramanzia, meglio usare il condizionale, sarebbe – prima dell’inaugurazione del Giochi olimpichi invernali del 2026. In questo modo l’intenso transito dei mezzi diretti nelle aree di gara potrà ridurre i tempi di viaggio ed è proprio – lo ricordiamo – la mobilità con i nodi critici valtellinesi (e non solo) uno dei punti su cui i commissari del Cio si sono soffermati ed hanno chiesto delucidazioni in sede di valutazione della proposta italiana.
«Nell’ambito del Tiranese ci saranno, nel giro di pochi anni, tre grossi interventi: il cantiere della tangenziale da 145 milioni di euro, le opere da 150 milioni di franchi relative all’assetto dell’idroelettrico in Valposchiavo e, dunque, le Olimpiadi con tutto quello che si portano dietro – aggiunge il sindaco abduano -. Tre opportunità che rappresentano anche attrattiva di investimento ed enormi prospettive di sviluppo territoriale. Già ora, dopo anni di stasi, si vede un fermento nel recupero del centro storico di Tirano e credo che ci sarà interesse da parte delle attività artigianali ed industriali ad investire maggiormente».
Strade, economia, ma anche trasporti green per Spada: «Le Olimpiadi libereranno risorse anche per la sostituzione dei treni e la velocizzazione della tratta Milano-Tirano che è importante per Tirano, punto nodale del trasporto pubblico». Quanto all’ipotesi di prolungare la ferrovia da Tirano verso Bormio, Spada risponde: «Sempre favorevole alla trasformazione del trasporto da privato a pubblico, ma non ci sono i tempi tecnici per fare l’opera in tempo per l’inizio dei Giochi».
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