Mais alla Piana del Ranée

«Così fermiamo la cava di Bianzone»

Una coltivazione bio è stata avviata su 2mila metri. Raccolti 5 quintali. L’area è ancora in attesa di conoscere la destinazione

Bianzone

Quando si raccolgono i prodotti della terra è sempre una festa. Nel caso della piana del Ranée a Bianzone lo è ancora di più.

Nel 2011 la Provincia di Sondrio ha autorizzato proprio qui, su sette ettari, una cava di ghiaia e sabbia, ma da quattro anni il Comitato per la tutela e la valorizzazione del Ranée non si dà per vinto e osteggia il progetto.

Progetto che è ancora in stand by e così i coltivatori dei terreni lungo l’Adda anche quest’anno hanno seminato e raccolto.

Sono cinque i quintali di mais rosso rostrato raccolto nel campo di duemila metri quadrati coltivato dal Comitato, ovviamente senza alcun trattamento chimico, vicino alla piana.

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