
Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 25 Agosto 2025
Olimpiadi, anche la Svizzera si prepara. Bus ogni cinque minuti per Livigno
In vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, stretta la collaborazione tra Livigno e Zernez, con servizi di trasporto dedicati e progetti comuni.
Livigno
Saranno anche le Olimpiadi svizzere quelle di Milano Cortina 2026, che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio dell’anno prossimo anche a Bormio e Livigno. Troppo vicina al Piccolo Tibet, località regina della manifestazione, visto che assegnerà più medaglie di tutti grazie alle gare di snowboard e freestyle, la Confederazione elvetica non può che essere parte attiva nella manifestazione a cinque cerchi. Per tutti i turisti del Centro e Nord Europa che vorranno essere a Livigno e Bormio per assistere dal vivo alla prestigiosa manifestazione, la Valtellina, o meglio, i confini olimpici inizieranno nella cittadina svizzera posta a una distanza di una ventina di chilometri, mezz’ora in auto dal Piccolo Tibet. Quello sarà il limite massimo e invalicabile stabilito dal Cio e non si potrà andare oltre con l’auto. Durante le Olimpiadi da Zernez a Livigno si viaggerà esclusivamente in bus, messi a disposizione dall’organizzazione olimpica.
«A Zernez ci saranno 2000 posti auto anche nei prati per ospitare le auto durante la manifestazione olimpica», rivela il vicesindaco di Livigno, Thommy Cantoni. «In questo periodo da Zernez ogni cinque minuti partirà un pullman per Livigno. La decisione è del Cio, noi e Zernez ci siamo adeguati, ma siamo felici. C’è un’ottima collaborazione fra le nostre amministrazioni comunali. Ed anche i collegamenti sono buoni visto che da mattino a sera abbiamo il servizio pubblico ogni ora che collega le due realtà».
Proprio a dimostrazione di quanto siano buoni i rapporti fra le due amministrazioni comunali, nei giorni scorsi il sindaco di Zernez, Dominich Toutsch, ed il suo consiglio comunale si sono trasferiti a Livigno e, nella sala consiliare del municipio livignasco, hanno dapprima incontrato il sindaco Remo Galli ed il vice Thommy Cantoni e poi da soli hanno parlato dei loro progetti proprio come fossero in aula a casa loro, a Zernez. Questa iniziativa degli amministratori di Zernez di varcare i confini per effettuare una vera e propria seduta consiliare si chiama extramuros, ha cadenza annuale, e quest’anno è stata scelta Livigno.
«I rapporti con Zernez sono frequenti ed eccellenti», rivela Cantoni. «Ben un centinaio di livignaschi lavorano attualmente a Zernez, tanti nell’edilizia, ma dopo il Covid anche tanti nel settore alberghiero. I rapporti col Comune di Zernez erano già eccellenti ai tempi dell’amministrazione del sindaco Lionello Silvestri, poi si interruppero e sono ripresi con l’inizio dell’amministrazione guidata da Remo Galli. Siamo io e lui solitamente a rendere visita agli amici amministratori svizzeri. Lo scorso anno siamo stati noi a recarci a Schanf, Zuoz, Zernez e Poschaivo; quest’anno sono loro a ricambiare la visita a Livigno».
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