Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 21 Dicembre 2025
Olimpiadi, Livigno replica alla Fis: «Siamo tranquilli, la neve ci sarà»
Il presidente della Federazione internazionale di Sci Johan Eliasch lancia l’allarme per i ritardi nella preparazione delle piste a Livigno, dove si terranno le gare di snowboard e freestyle delle Olimpiadi. Il sindaco tranquillizza.
Livigno
Allarme neve artificiale per le piste di Milano Cortina: a lanciarlo è stato il presidente della Federazione internazionale di sci (Fis), Johan Eliasch, che parla di «ritardi inspiegabili», in particolare a Livigno dove sono previste le gare di snowboard e freestyle. A meno di 50 giorni dall’inizio dei Giochi «non è ancora tutto pronto», ha detto a margine della libera di Coppa del Mondo femminile in Val d’Isere. «Il Governo italiano e le Regioni che organizzano i Giochi hanno ancora molto lavoro da fare e devono accelerare i tempi. C’è un problema con la produzione di neve. Ci sono stati ritardi. Li chiamiamo tre volte al giorno, mattina, mezzogiorno e sera» ha sottolineato Eliasch, riferendosi agli organizzatori. «C’è questo problema con la produzione di neve. Ci sono stati ritardi».
Lo svedese, massimo dirigente della Federazione ha rincarato la dose: «Purtroppo, il governo italiano non ha stanziato fondi, quindi (gli organizzatori) stanno faticando ad arrivare a fine mese, il che è un vero peccato. È inspiegabile. Ma spero che tutto si risolva. Abbiamo un piano B, un piano C, un piano D... Ma è un peccato trovarci in una situazione in cui non avremmo mai dovuto trovarci».
Per poter innevare lo Snowpark di Livigno e creare le strutture, i salti e gli altri half-pipe necessari per le gare di snowboard e freestyle, gli organizzatori devono produrre grandi quantità di neve artificiale. I cannoni sparaneve sono alimentati dall’acqua di un bacino di raccolta collinare, il bacino del Monte Sponda, con una capacità di 203.000 metri cubi, la cui costruzione, costata 21,7 milioni di euro, è stata completata a fine novembre.
Critiche che hanno sorpreso Livigno: «Noi siamo tranquilli – afferma il sindaco, Remo Galli –. I cannoni stanno sparando e non ci saranno problemi. A gennaio poi la temperatura scenderà a -20. Ringrazio il commissario straordinario per le Olimpiadi, Fabio Soldini che è sempre presente a Livigno ed in prima fila si assicura che tutto sta procedendo per il verso giusto». Paolo Ghilotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA