Tirano: cara Tari, quanto mi costi

La tassa rifiuti aumenta del 9,6%. Il sindaco: «Tenere pulito è più economico di pulire»

Tirano

Aumento della Tari, la tassa dei rifiuti, anche a Tirano come in altri Comuni della provincia di Sondrio. Il consiglio comunale all’unanimità ha approvato l’adozione del piano finanziario Tari 2022/2025 (aggiornamento anno 2025) e le tariffe Tari per l’anno 2025 che vedono un aumento del 9,6 per cento sia per gli utenze domestiche che per quelle non domestiche, che è il limite massimo previsto da Arera, con lo scopo di «incassare quello che paghiamo – ha precisato Elena Divitini dell’ufficio servizi finanziari del Comune -, in quanto l’ente non può mettere soldi per coprire l’importo della Tari».

Previsto un bonus sociale (riduzione del 25 per cento della tariffa) per i cittadini con determinati parametri Isee per coprire il quale in bolletta a tutti – dunque anche alle famiglie con fragilità – verranno addebitati 6 euro che serviranno a coprire questa agevolazione. Il sindaco, Stefania Stoppani, annunciando l’impegno dell’amministrazione a lavorare per un futuro abbattimento dei costi dei rifiuti, ha presentato alcune proiezioni di spesa legate alle novità della Tari. Una famiglia di una persona con un’abitazione di 90 metri quadri avrà un aumento di 14 euro, una famiglia con 4 o 6 componenti pagherà 20 euro in più rispetto a prima. Passando alle utenze non domestiche, una casa vacanza avrà un aumento di 39 euro, un albergo senza ristorante di 150 euro e con ristorante di 361 euro, un bar di 133 euro in più all’anno, un’osteria o pub pagherà 263 euro in più.

Il consigliere di minoranza, Marco Agutoli, ha parlato di un «passaggio tecnico ma con conseguenze concrete – ha detto -. Per il secondo danno registriamo un incremento della Tari con una spesa che supera il milione e mezzo di euro per Tirano. Un dato che merita attenzione, anche perché le richieste di Secam erano maggiori, ma Arera ha messo un tetto. Credo che sia necessario attivare un confronto con Secam perché non è giusto che ad ogni aggiornamento del piano finanziario ci siano aumenti. Occorre limitare la pressione fiscale in questo momento. Gli aumenti che si impongono sulle strutture non domestiche si ripercuotono sui cittadini comunque».

Sonia Bombardieri, consigliere dell’opposizione “Rinnova Tirano”, ha aggiunto: «Non piace a nessuno aumentare le tasse. L’auspicio è che ci sia un impegno a che a livello centrale da parte di Secam a prendere in mano la tematica non solo a livello finanziario ma anche di gestione dei rifiuti. Vorrei anche sapere quali sono i piani a livello comunale per procedere ad un contenimento». Il sindaco ha risposto che verrà istituito un tavolo su questo argomento per raccogliere idee e progetti e verranno prese tutte le iniziative possibili. «In questo primo anno di governo abbiamo puntato sulla sensibilizzazione dei cittadini per quanto riguarda decoro, pulizia e ordine perché dai dati e dagli studi sul tema ci siamo resi conto che tenere pulito costa meno che far pulire – ha affermato Stoppani -. Faremo partire una campagna specifica, inoltre, per la prevenzione dell’abbandono delle deiezioni canine e sensibilizzeremo la cittadinanza perché la differenziata venga fatta a dovere, quanto a modalità e tempi. I Comuni vicini come Sondrio si sono lanciati sul tema dell’umido, che noi non abbiamo sperimentato, è una idea».

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