Tirano, maxi operazione antidroga: arresti e caccia ai pusher

Vasta operazione congiunta tra Guardia di Finanza e Polizia di Stato per eseguire misure cautelari contro spacciatori. Alcuni sono riusciti a fuggire e sono ricercati. In manette anche un uomo di Valdisotto per spaccio ad Arezzo.

Tirano

Una vasta operazione anti-droga è scattata nel pomeriggio tra Tirano e Villa di Tirano, dove diversi residenti hanno visto in azione numerosi militari della Guardia di Finanza, probabilmente della locale Compagnia GdF e del Comando provinciale, con auto con i contrassegni del Corpo e altre “civetta”, unitamente a pattuglie della Polizia di Stato di cui anche questo caso non tutte riconoscibili e con personale anche in borghese probabilmente della sezione Narcotici della Squadra Mobile della questura di Sondrio. Alcune strade sono state interdette al traffico.

Si sarebbe trattato - secondo le scarne informazioni filtrate a pomeriggio inoltrato - di un’operazione congiunta scattata per dare esecuzione ad alcune misure cautelari in carcere a carico dei pusher dei boschi in attività nella zona da tempo e monitorati dalle forze dell’ordine. Ordini di cattura firmati dall’Ufficio dei gip del Tribunale valtellinese, guidato dal dottor Antonio De Rosa, su richiesta della Procura diretta da Piero Basilone.

Alcuni degli spacciatori colpiti da mandato di arresto sono stati catturati, mentre altri, al momento, sarebbero riusciti a sfuggire alla cattura e sono, dunque, attivamente ricercati. E’ il cosiddetto fenomeno dello spaccio a tornare, pertanto, prepotentemente d’attualità in Valtellina, dove nel tempo si susseguono i blitz anti-droga nelle aree verdi, in conseguenza, evidentemente, della richiesta elevata di dosi da parte dei consumatori locali di hashish, marijuana, eroina e, in particolare, cocaina.

E ogni volta che c’è un’operazione-pulizia, con talvolta diversi arresti, in quelle aree in cui si spera che il fenomeno sia stato sradicato, in breve tempo ricompaiono altri pusher nordafricani a rimpiazzare i colleghi finiti nei guai e in carcere.

E, pertanto, la battaglia deve ricominciare daccapo, nella speranza anche di intercettare quantitativi significativi di sostanze stupefacenti nei “bazar della droga” in mezzo ai boschi.

Intanto è finito in manette un uomo residente a Valdisotto che faceva parte di una banda di spacciatori che agiva ad Arezzo e provincia, dove la gang vendeva anche ketamina per un giro d’affari stimato in oltre 50mila euro. Si tratta di un’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Arezzo con il supporto della Polizia Locale del capoluogo toscano.

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