Valgrosina, evento storico:
tre cardinali insieme al Santuario

CatenaccioStorica celebrazione con Aveline, Cantoni e Coccopalmerio.

Valgrosina

La storia ha scritto una pagina indelebile nel Santuario di Malghera in Valgrosina: tre cardinali hanno concelebrato insieme. Probabilmente non era mai successo nella nostra provincia. I protagonisti sono stati il presidente dei vescovi di Francia dallo scorso 1 luglio Jean Marc Aveline che ha concelebrato con l’amico cardinale Oscar Cantoni, Vescovo di Como e col cardinale di originevaltellinese Francesco Coccopalmerio. Un appuntamento annuale ormai diventato tradizione quello del Vescovo Oscar in Valgrosina con i sacerdoti dei vicariati di Tirano, Grosio e Bormio, che è diventato storico oggi grazie all’eccezionalità dei presenti.

«E’ stata un’esperienza di vera cattolicità nel senso che lo Spirito Santo ci aiuta a capire che egli moltiplica il bene, lo gestisce e lo orienta senza che noi lo programmiamo- afferma il cardinal Cantoni-. Tanto è bello che il cardinale Aveline ci ha presentato la bellezza e le novità della chiesa di Francia».

Presente il gonfalone del Comune di Grosio con l’assessore Noemi Capetti in fascia tricolore come il sindaco di Grosotto, Antonio Saa Della Cuna, visto che i due Comuni fanno parte della stessa comunità pastorale. Non sono mancati gli ospiti della casa di ri poso di Grosio ed il consueto momento della consegna dei funghi appena raccolti ai prestigiosi ospiti, “rito” affidato al giovane “sindaco” Martino Sala. Parole che fanno riflettere quelle del cardinale Aveline: «La Chiesa non ha in se stessa il centro di gravità, ogni volta che l’ha creduto si è sbagliata. La sua missione è essere al servizio dell’amore di Dio per il mondo. Per noi è gioia e responsabilità cooperare con lo Spirito Santo. La cattolicità non è privilegio o etichetta, è vocazione. Tutti possiamo fare questa vocazioni, non solo i sacerdoti. Ogni volta che il peso del tuo carico aumenta prolunga il tempo della tua preghiera. Oggi è la festa Santa Chiara. Ricordo il consiglio di San Francesco a Santa Chiara: le disse di non coltivare tutto il suo campo altrimenti non avrebbe potuto gioire di quello che Dio avrebbe fatto crescere senza di lei. Non dobbiamo pensare che la Chiesa fa tutto e coltiva tutto, la gioia è quello che fa crescere Dio. La vocazione è qualcosa di dinamico non di statico, lo capiremo alla fine. La vera vocazione è negli occhi di Dio non il ruolo che abbiamo. La grazia di Dio è la nostra libertà, dobbiamo imparare a cooperare con lo Spirito Santo è la gioia della vita cristiana».

Raggiante don Ilario Gaggini: « Abbiamo visto un po’ di rosso- ha scherzato riferendosi al colore della veste cardinalizia Ringrazio il sindaco di Grosotto ed il degto del sindaco del Comune di Grosio che simboleggiano la presenza di tutta la comunità pastorale, occorrono anche questi simboli. Il nostro vescovo ed il cardinale Aveline ci hanno fatto toccare un po’ cielo con suggestioni davvero belle. Il giorno 15 ci sarà l’incontro fra Putin e Trump, mercoledì sera ci troveremo al Santuario a Grosotto per la preghiera affinché noi uomini possiamo avere più sapienza». E oggi si replica. E’ il giorno dell’annuale gita-incontro organizzato dall’imprenditore Guido Visini in Schiazzera con la presenza del cardinale Francesco Coccopalmerio e del Vescovo, Monsignor Capelli. «La partenza è prevista (per chi vuole) alle ore 8 dalla Vis di Lovero- spiega Visini-. Per chi vuole usufruire del servizio di ristoro presso il rifugio di Schiazzera è bene che prenoti quando si arriva al mattino. La messa sarà celebrata alle 11.30 nel piazzale del rifugio».

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