Nuovo progetto per il futuro della ex Riello
di Morbegno, ok anche dal sindacato

La nota di Cgil e Cisl: «Esprimiamo disappunto per la mancata immediata sostituzione con una nuova azienda che avrebbe potuto offrire occupazione diretta e urgente, ma riconosciamo l’importanza della sfida intrapresa dalle istituzioni provinciali. La creazione di uno spazio produttivo e inclusivo, con servizi condivisi, sinergie tra aziende, e supporto alla formazione professionale, e l’inserimento di start-up tecnologiche nel territorio potrebbe avere un impatto significativo, contribuendo alla creazione di posti di lavoro e stimolando l’innovazione»

In seguito all’incontro con il presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola, concernente il nuovo progetto per il sito produttivo Riello di Morbegno, le organizzazioni sindacali CGIL e CISL esprimono la loro posizione in merito all’annuncio dell’interessamento da parte dell’ente Provincia per l’acquisizione del sito.

«Nonostante CGIL e CISL, attraverso le categorie dei metalmeccanici Fiom e Fim, esprimano disappunto per la mancata immediata sostituzione con una nuova azienda che avrebbe potuto offrire occupazione diretta e urgente - si legge in una nota -, riconoscono l’importanza della sfida intrapresa dalle istituzioni provinciali. La creazione di uno spazio produttivo e inclusivo, con servizi condivisi, sinergie tra aziende, e supporto alla formazione professionale, e l’inserimento di start-up tecnologiche nel territorio potrebbe avere un impatto significativo, contribuendo alla creazione di posti di lavoro ad alta professionalità, stimolando l’innovazione e migliorando la competitività delle aziende locali. Una rete che oltre ad attrarre investimenti, dovrà sviluppare competenze e portare nuova vitalità economica e sociale. Questo processo richiede un forte coordinamento e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti: il successo di questa iniziativa dipende dalla chiarezza del progetto e dal coinvolgimento attivo di tutti gli attori interessati. A tal proposito - si legge ancora nel comunicato - le organizzazioni sindacali richiedono un impegno concreto affinché si continui il dialogo inclusivo avviato grazie all’accordo sindacale sottoscritto, coinvolgendo le realtà produttive del consorzio per contribuire attivamente alla definizione e attuazione del progetto. Solo attraverso un percorso condiviso e trasparente sarà possibile garantire opportunità occupazionali significative e sostenibili per il nostro territorio».

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