Tragedia di Brivio, il papà di Giorgia «Domiciliari? Il dolore resta lo stesso»

Brivio

Il primo Natale senza la figlia Giorgia, strappata via dai suoi affetti la sera del 20 settembre scorso, quando la 21enne Giorgia Cagliani è morta investita assieme all’amica inseparabile Milena Marangon.

«Un giorno triste per la mia famiglia», le parole del padre Eddy Cagliani dopo la notizia, anticipata su queste colonne, della concessione degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico all’uomo che ha travolto le due ragazze mentre camminavano verso la festa di Brivio, il 34enne polacco Krzysztof Lewandowski.

«Il mio dolore non cambia, nessuno potrà restituirmi mia figlia, è triste il primo Natale senza di lei».

Nella disperazione del momento, l’uomo ha avuto anche un pensiero per l’artefice della tragedia: «Chi ci ha portato via Giorgia è un papà come me, a casa ha un bambino di 8 anni».

L’autista, sin dai primi momenti, ha detto di essere “disperato” per l’accaduto. Secondo quanto appreso, la richiesta di essere giudicato con il rito abbreviato, dopo aver ricevuto il rinvio a giudizio immediato, sarebbe pronta a essere depositata nei prossimi giorni dai suoi legali.

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