Afa e temporali: una settimana ad alta instabilità

Le bombe d’acqua cadute lunedì sono destinate a ripetersi nei prossimi giorni. Massima attenzione a frequentare le montagne

Sondrio

Il maltempo che lunedì sera ha causato seri danni in Alta Valtellina era atteso, ma non ci si aspettava certo le gravi conseguenze che si sono registrate; e l’attenzione non può abbassarsi, perché sono previsti temporali anche oggi. Già da lunedì mattina le autorità regionali avevano emesso un’allerta gialla per rischio temporali, soprattutto nei settori alpini e prealpini. La perturbazione si è intensificata nel corso del pomeriggio, colpendo in modo particolare le zone già fragili dal punto di vista idrogeologico.

Nonostante l’intensità dell’evento, non si segnalano feriti, ma i danni a infrastrutture, sentieri e viabilità sono stati significativi. Il maltempo non è destinato a esaurirsi a breve. Le previsioni per i prossimi giorni indicano condizioni ancora instabili su tutta la Valtellina, con rovesci e temporali sparsi, soprattutto nel pomeriggio e in serata.

Nella giornata di oggi si attendono piogge intermittenti, a tratti intense, con temperature massime in Alta Valle attorno ai 23‑24 gradi e minime sui 12‑13; più alte ovviamente a fondovalle, dove potranno superare i 30 gradi.

Domani le condizioni rimarranno simili: nubi irregolari, possibilità di temporali localizzati e clima umido. Venerdì si prevedono ancora temporali sparsi, con massime in lieve rialzo (circa 25 gradi nelle zone colpite dagli eventi di lunedì, 10 in più nel fondovalle). Sabato e domenica le temperature tenderanno a calare leggermente, soprattutto nei valori massimi, che si attesteranno intorno ai 20‑21 gradi in Alta Valtellina, mentre le minime scenderanno verso i 9‑11 gradi. Le piogge non mancheranno, in particolare nelle ore centrali della giornata e nelle aree montane. Resta attiva l’allerta gialla per temporali su tutta la fascia alpina lombarda almeno fino a questa sera. È dunque raccomandata massima prudenza, soprattutto in prossimità di corsi d’acqua, versanti instabili e sentieri di montagna.

Possibili criticità potrebbero riguardare la viabilità, l’accesso ad alpeggi e la percorribilità di strade secondarie. Chi si sposta per lavoro o turismo verso le località d’alta quota è invitato a controllare l’agibilità delle strade. Il quadro meteo di inizio luglio si preannuncia all’insegna dell’instabilità, tipica di una stagione estiva che fatica a stabilizzarsi. Le temperature diurne rimarranno comunque miti e gradevoli anche in quota, mentre le notti saranno fresche, soprattutto proprio alle quote più elevate. Il rischio principale resta legato alla possibilità di fenomeni intensi e localizzati, come quelli che hanno già causato disagi nei giorni scorsi.

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