
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 22 Maggio 2025
Aggressione all’ex militare a Faedo, il sindaco: «Seguiamo l’evoluzione della vicenda»
Un ex appartenente alle forze dell’ordine è stato aggredito da un uomo che stava cercando di tagliare una sbarra comunale con una smerigliatrice. L’aggressore, scoperto mentre veniva filmato, ha reagito con violenza. Coinvolta anche la moglie della vittima. Il Comune ha segnalato l’accaduto alla Polizia Locale e segue l’evolversi della vicenda
Faedo Valtellino
Il grave episodio avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa a Faedo Valtellino ha suscitato indignazione da più parti e attestati di solidarietà verso le vittime dell’aggressione. I fatti, secondo quanto è stato possibile, al momento, ricostruire.
Un ex appartenente alle forze dell’ordine, in passato protagonista di interessanti indagini, da tempo sapeva dei frequenti danneggiamenti subiti da una sbarra metallica - senza lucchetto - posizionata circa 15-20 anni fa dagli addetti dell’amministrazione comunale per impedire l’accesso, ai non autorizzati, a una strada agro-silvo-pastorale con veicoli motorizzati, in particolare moto da trial e quad. Una stradina, tra l’altro, oggetto di recente di un significativo intervento di manutenzione dell’acciottolato molto caratteristico che la rende davvero molto bella. Aveva dei sospetti su chi potesse essere l’autore dei ripetuti vandalismi, ma non ne aveva le prove. Quando libero da impegni di lavoro - ora è impiegato in un ufficio di un ente pubblico - aveva iniziato a controllare la zona di San Carlo, dove c’è la sbarra.
Finchè domenica ha colto il flagrante il presunto vandalo seriale. Non un ragazzino, ma proprio l’uomo che da tempo sospettava, sui 65 anni. Lo ha sorpreso armato di smerigliatrice (il cosiddetto flessibile), intento a tagliare la sbarra: il rumore tipico, le scintille e il fare guardingo. E ha iniziato a filmarlo con il suo cellulare. Ma il vandalo attempato, a un certo punto, si gira per verificare che nessuno lo veda e scopre di essere videoripreso. Uno scatto fulmineo e lancia la smerigliatrice accesa contro l’ex militare che, per un soffio, non ne viene colpito. Non contento lo aggredisce a calci e pugni e non risparmia la moglie che è accorsa accanto al marito. Risultato: 10 giorni di prognosi per lui, una settimana per la consorte. “Non mi sento bene, ho le vertigini. Dovrò tornare dal dottore prima di formalizzare la querela con l’avvocato”, dice la vittima.
“In merito all’episodio che ha recentemente coinvolto due cittadini residenti nel nostro Comune - afferma il sindaco di Faedo Valtellino, Giordano Caprari - desidero informare la cittadinanza che l’amministrazione comunale ha prontamente segnalato l’accaduto alla Polizia Locale. Tale comunicazione è stata effettuata con l’intento precipuo di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, consentendo alle autorità competenti di avviare le necessarie indagini. Attualmente, il Comune intende monitorare, con estrema attenzione, l’evoluzione della situazione in attesa di ulteriori chiarimenti da parte delle forze dell’ordine, al fine di evitare interventi prematuri che potrebbero compromettere le indagini in corso e la corretta gestione dell’accaduto”.
Il primo cittadino Caprari aggiunge: “L’amministrazione comunale è consapevole dell’importanza di mantenere un clima di tranquillità e sicurezza tra i cittadini e s’impegna, sin d’ora, a fornire tempestivi aggiornamenti alla cittadinanza in merito a quanto rappresentato”.
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