Bormio, dalla Regione oltre 900mila euro per completare la Rsa

Approvata la convenzione tra Regione Lombardia e Comune di Bormio per il completamento della struttura inaugurata a settembre. Sertori: intervento atteso e di valenza sociale.

Bormio

Oltre 900.000 euro per contribuire al completamento della nuova Rsa “Villa del Sorriso” di Bormio inaugurata nel settembre scorso. Questa settimana la giunta regionale, su proposta dell’assessore a enti locali, montagna e programmazione negoziata Massimo Sertori, ha approvato la convenzione tra la Lombardia e il comune di Bormio per l’erogazione di contributi per la realizzazione, nell’ambito dei progetti strategici del fondo comuni confinanti, della nuova Rsa. La spesa prevista per Regione Lombardia, ed erogabile al comune di Bormio per realizzare le opere previste, è pari a 11.510.253 euro dei quali 10.570.413 euro provenienti da risorse del fondo comuni confinanti e 939.839 euro da Regione Lombardia con fondi destinati a interventi speciali, a favore della montagna, per l’annualità 2025.

Sertori, che aveva visitato la struttura nel settembre scorso, si era complimentato per il risultato raggiunto, con grande determinazione, dopo molti anni ed una successione di amministratori locali, opera del valore di complessivi 18 milioni di euro. «Questa convenzione riguarda – ha evidenziato il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi - il completamento dell’iter di utilizzo del fondo comuni confinanti per la realizzazione della nuova Rsa; quelli approvati sono strascichi amministrativi e finanziari della grande opera che è già utilizzata ed è già a disposizione dei nostri anziani. È stato un iter molto faticoso perché comunque le procedure sono impegnative, ma i nostri uffici sono stati veramente molto competenti, assolutamente sul pezzo. Come amministrazione ringraziamo sicuramente i sindaci del comprensorio che sono stati molto uniti nelle delibere perché questo risultato è una concertazione avvenuta tra comuni. Ringrazio Regione Lombardia che è sempre al nostro fianco».

La convenzione approvata in Regione, che permette uno stanziamento di oltre 900.000 euro «arriva al termine – ha evidenziato ieri Sertori - della concertazione territoriale tra i sindaci dell’Alta Valtellina sul programma dei progetti strategici per il periodo 2019-2027, che Regione Lombardia ha portato in approvazione al fondo comuni confinanti. Tra gli interventi, appunto, anche quello della Rsa di Bormio, un intervento atteso e di altissima valenza sociale. Si tratta di un nuovo e ulteriore passo avanti verso una risposta socio-sanitaria per il territorio valtellinese e i suoi operosi abitanti, che potranno così fruire di una struttura moderna, in grado di garantire un servizio efficiente ai nostri anziani che necessitano di un supporto dedicato come quello che può garantire il personale di una Rsa». La nuova struttura rappresenta «un progetto strategico, a disposizione della nostra comunità – ha rimarcato la Cavazzi - e possiamo toccare con mano il valore di quest’opera, una vera opera strategica per il territorio. Il suo valore non si esaurisce con il valore di tipo sociale ma anche come luogo moderno di lavoro e soprattutto come una grande risorsa nella quale lavorano quasi cento persone per cui rappresenta anche una grande realtà occupazionale».

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