
Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 29 Gennaio 2025
Botte per rubare gli auricolari, arrestato 15enne residente nel lecchese
Arcore
L’arresto con la grave accusa di rapina in concorso e il trasferimento al carcere Beccaria. Cominciare a rovinarsi la vita poco più che ragazzini, e solo per due paia di auricolari bluetooth. Questo infatti sarebbe il bottino che due ragazzini minorenni di 14 e 15 anni, il primo della provincia di Lodi, l’altro del lecchese, avrebbero sottratto con la forza in due distinti episodi di rapina commessi sui treni regionali lunedì 27 gennaio. Il loro arresto è avvenuto da parte dei carabinieri della stazione di Biassono, intervenuti su chiamata alla stazione di Arcore, in provincia di Monza, verso le sette di sera.
Secondo quanto ricostruito, i due minorenni avrebbero preso di mira un giovane di 21 anni, a bordo del convoglio che collega Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, alla stazione di Milano Porta Garibaldi. Dopo averlo strattonato e bloccato, gli avrebbero preso gli auricolari. La vittima è riuscita ad avvisare il capotreno, dal quale è partita poi la segnalazione alle forze dell’ordine. I militari hanno raggiunto la stazione ferroviaria di Arcore, dove il treno era in transito, trovandolo fermo e con le porte ancora chiuse. Una volta saliti a bordo, hanno immediatamente rintracciato ed identificato gli autori della rapina, i quali sono stati trovati in possesso della refurtiva, che è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Il quindicenne lecchese e il suo complice sono stati presi in consegna dai militari. Questi, dopo gli accertamenti del caso, hanno raccolto elementi per accusarli anche di un secondo episodio, commesso qualche ora prima, sempre su un treno in transi, ma in questo caso nella tratta ferroviaria compresa fra le città di Sesto San Giovanni, nell’hinterland milanese, e Monza. In questo secondo caso, la vittima era un passeggero di 14 anni, picchiato e privato delle cuffie. Entrambi i minorenni, dagli accertamenti di rito a cura dei carabinieri della compagnia di Monza, sono risultati già noti alle forze dell’ordine per precedenti denunce. Per loro si sono aperte dunque le porte del carcere minorile Beccaria di Milano, secondo quanto disposto dal sostituto procuratore presso il tribunale dei minori, sempre del capoluogo.
Nel corso dell’intervento sul treno per prelevare i due ragazzini, peraltro, i militari hanno arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti anche un immigrato tunisino senza fissa dimora, anch’egli già conosciuto alle forze dell’ordine, che trasportava cinque panetti di hashish.
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