Brivio, l’autista arrestato per la morte di Giorgia e Milena trasferito a San Vittore

Il cittadino polacco è indagato per aver investito e ucciso le due amiche. Lo spostamento dal carcere di Lecco è dovuto a motivi di sicurezza. Rischia fino a 14 anni.

Lecco

Lascia il carcere di Lecco per andare in quello milanese di San Vittore Krzystof Jan Lewandowski, 34 anni, cittadino polacco, indagato per omicidio stradale aggravato dalla guida sotto effetto di stupefacenti, dopo aver investito e ucciso, la sera di sabato 20 settambre, le due amiche 21enni Milena Maragon e Giorgia Cagliani. Il trasferimento sarebbe stato giustificato dall’esigenza di garantire una sorveglianza migliore al detenuto, e dunque per scongiurare il rischio che possa magari compiere atti autolesionistici. L’uomo, alla guida del carro attrezzi Volkswagen con il quale aveva raggiunto l’Italia per ritirare una moto, ha spezzato la vita di due giovani amiche, uscite per una serata di svago alla festa del paese di Brivio.

Una tragedia che ha distrutto la vita di due famiglie, e per la quale l’autista è apparso molto provato. Davanti al gip, all’udienza di convalida dell’arresto, aveva chiesto perdono, sopraffatto più volte dalla commozione. Sposato, senza precedenti penali, e padre di un figlio di otto anni, per lui è molto remota la possibilità di tornare a casa.

Potrebbe aspirare alla detenzione domiciliare, ma solo se avesse un appoggio, un domicilio stabile in Italia: una soluzione che richiede una certa disponibilità economica. L’uomo avrebbe riferito di aver fumato uno spinello giovedì, due giorni prima della tragica notte di Brivio, e per questo sarebbe risultato positivo all’assunzione di cannabis. Un punto, quest’ultimo, che aspetta di essere chiarito dagli esiti di ulteriori accertamenti tossicologici effettuati dagli investigatori, e che diventa centrale per il futuro processuale dell’uomo. Con questa aggravante al reato di omicidio stradale (introdotto da una legge del 2016), rischia infatti fino a 14 anni di reclusione. «Ho visto un altro mezzo arrivare in senso contrario e sono rimasto abbagliato dai fari», aveva raccontato il polacco. Per questo avrebbe “sterzato all’improvviso”, andando purtroppo a impattare i corpi delle due giovani, della cui presenza non si sarebbe accorto. «Ho sentito che non avevano più il polso; non c’era più niente da fare», aveva aggiunto.

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