Calolzio: campeggiano nel parcheggio, allontanato un gruppo di stranieri

L’arrivo di alcuni campeggiatori nel parcheggio del supermercato Md ha attirato l’attenzione e sollevato qualche timore tra i cittadini di Calolziocorte. Sui social, qualcuno ha subito ipotizzato il ritorno di situazioni già vissute in passato con i nomadi. Situazione che si sono verificate numerose volte negli ultimi anni.

Il gruppo, probabilmente composto da stranieri, è arrivato sabato nell’area di sosta del supermercato, a poche centinaia di metri dal Lavello. Complice il maltempo, si è posizionato nella zona coperta del piazzale, nonostante l’area non sia attrezzata per la sosta di camper o roulotte. La loro presenza non è passata inosservata e diversi cittadini, scambiandoli per nomadi, hanno temuto di dover nuovamente fare i conti con panni stesi e comportamenti invadenti. Questa volta però – a quanto risulta – i campeggiatori si sono dimostrati rispettosi, cercando di non arrecare disturbo e senza trasformare il parcheggio in un campeggio improvvisato. La segnalazione è comunque arrivata subito in municipio e, una volta informata, l’amministrazione ha inviato sul posto una pattuglia della Polizia Locale.

Gli agenti hanno notificato agli ospiti l’obbligo di lasciare l’area entro le 48 ore previste dalla normativa. Termine che è stato rispettato: lunedì mattina i campeggiatori hanno lasciato il parcheggio senza ulteriori problemi, smentendo i timori di chi già temeva l’ennesimo braccio di ferro tra amministrazione e presunti nomadi. Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco Marco Ghezzi: «Il gruppo era composto da un furgone e due auto. Poiché il parcheggio non è delimitato da sbarre, sabato sono entrati senza alcun ostacolo. Poche ore dopo, appena ricevuta la segnalazione, siamo intervenuti con i controlli. Abbiamo accertato che si tratta di persone già transitate altre volte in città. A quanto mi risulta si sono comportati correttamente, senza dare luogo ad alcun accampamento».

Il primo cittadino ha poi ricordato che, grazie agli interventi degli anni scorsi che hanno portato all’installazione di barriere nei parcheggi pubblici per impedire l’accesso ai mezzi di grandi dimensioni, «gli accampamenti di una volta non potranno più ripetersi. Nei nostri parcheggi camper e roulotte non possono più entrare. È ovvio però che in aree non protette da sbarre potrà ancora capitare che qualcuno si fermi. In questi casi sarà sufficiente intervenire e invitarlo a spostarsi». Sui social, intanto, c’è chi ha proposto di installare cartelli di divieto di campeggio, come già avviene altrove. Una misura che, però, difficilmente scoraggerà chi decide di fermarsi comunque in aree non attrezzate, senza particolari riguardi per i divieti.