Caso Gilardi, processo alle Iene: il pm chiede la condanna a un mese di reclusione ciascuno per i tre imputati

A processo Nina Palmieri e Carlotta Bizzarri, giornaliste del popolare programma Mediaset , e Brahim El Mazoury, ex badante del docente di Airuno, morto a 92 anni nell’ottobre 2023. L’accusa è quella di diffamazione aggravata a danno dell’avvocato Elena Barra, amministratore di sostegno dell’anziano

Lecco

Il processo al cosiddetto «metodo Iene» arriva alle battute finali. Il pm Chiara Stoppioni chiede la condanna a un mese di reclusione ciascuno per i tre imputati: Nina Palmieri e Carlotta Bizzarri, giornaliste del popolare programma Mediaset «Le Iene», e Brahim El Mazoury, ex badante di Carlo Gilardi, il docente e benefattore di Airuno, morto a 92 anni nell’ottobre 2023.

L’accusa è quella di diffamazione aggravata a danno dell’avvocato Elena Barra, amministratore di sostegno dell’anziano ex docente dell’istituto Parini di Lecco, un processo in cui Rti è chiamata a comparire come responsabile civile. La pubblica accusa contesta loro le considerazioni espresse durante i servizi televisivi andati in onda su Italia 1. Per la procura sarebbero state «volte a fare credere al pubblico in modo non veritiero oltre che fazioso, che l’avvocato Elena Barra avesse posto in essere condotte lesive degli interessi e della persona del proprio amministrato».

Venerdì 16 maggio, dopo la requisitoria del pm, ha preso parola l’avvocata di parte civile Elena Ammannato, collega di studio di Elena Barra, che prima di chiedere un risarcimento del danno «non inferiore a 300mila euro», ha ricordato come la vicenda abbia «annichilito» la sua assistita, travolta da un’ondata d’odio dopo i numerosi servizi delle Iene dedicati alla vicenda Gilardi, nei quali si sosteneva che quest’ultimo fosse stato collocato in una Rsa, contro la sua volontà.

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