
Cronaca / Valsassina
Lunedì 07 Luglio 2025
Chiude di notte la nuova Lecco-Ballabio: si lavora per risolvere il problema delle infiltrazioni nella galleria Giulia
La limitazione alla circolazione stradale nel periodo compreso tra l’8 e il 30 luglio avviene per lavori di manutenzione programmata. Stop dalle 21 alle 5 il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì : esclusi i giorni festivi e prefestivi.
Ballabio
Attenzione a salire e scendere dalla Valsassina da martedì 8 luglio fino al 30 luglio. Infatti in orario notturno sarà disponibile solo la vecchia provinciale, la vecchia Lecco-Ballabio. Dalle 21 alle 5 del mattino sarà attivo un cantiere Anas di completamento, ammodernamento e potenziamento della strada Ss36 Racc, ovvero la nuova Lecco-Ballabio. La limitazione alla circolazione stradale nel periodo compreso tra l’8 e il 30 luglio avviene per lavori di manutenzione programmata che riguardano la protezione dalle acque (dalle infiltrazioni tanto note) della galleria Giulia al km 6+450 e per lavori di rifacimento della pavimentazione stradale ammalorata.
In realtà i vacanzieri possono tirare un sospiro di sollievo infatti la strada sarà chiusa nei feriali ma non nei festivi. Ovvero dalle 21 alle 5 sarà chiusa fino allo svincolo Lecco-Ospedale (sia in salita che in discesa) ma il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì esclusi i giorni festivi e prefestivi. Il percorso alternativo è rappresentato dalla Sp 62 e dalla viabilità comunale di Lecco. Unici ammessi sulla Ss 36 Racc sono naturalmente gli operatori della Società Pozzi Virginio strade srl e Vitali Spa che operano per l’esecuzione dei lavori.
Si spera che questi lavori alla Galleria Giulia (oggetto della frana del 2022) risolvano il problema delle infiltrazioni una volta per tutte anche perché il nuovo intervento costerà circa 750mila euro e durerà tre mesi, durante i quali la strada sarà chiusa solo in orario notturno per 30 giorni complessivi. La prima tranche dall’8 al 30 luglio e poi a seguire.
Il progetto prevede la regimazione e il drenaggio delle acque per risolvere definitivamente il problema degli allagamenti nel tunnel. Durante il sopralluogo svolto a maggio, i tecnici di Anas avevano spiegato alla Provincia di Lecco e al sindaco Giovanni Bruno Bussola come l’intervento di messa in sicurezza del versante accanto all’imbocco del tunnel fosse già in avanzato stato di esecuzione. Importantissimo fare in modo che la galleria Giulia e i versanti a monte della strada non diventino più un elemento di criticità visto che l’evento olimpico previsto nel 2026 porterà un notevole incremento di traffico sulle strade lecchesi.
Da quando vi fu lo smottamento che solo per miracolo non si trasformò in tragedia con la caduta di un enorme masso a chiudere la galleria stessa, Anas non ha risparmiato soldi e maestranze per risolvere in via definitiva la problematica della fragilità delle montagne che sovrastano l’opera viaria. E forse adesso siamo arrivati alla stretta finale e decisiva.
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