
Cucinare con i fiori: la lezione degli alunni del Cfpa di Casargo
Un’esperienza gastronomica unica, dedicata all’uso creativo e consapevole in cucina di bocca di leone, nasturzio e begonia
Bellano
Bocca di leone, nasturzio, begonia: i fiori eduli sono stati protagonisti del successo del Cfpa di Casargo alla manifestazione “I fiori in cucina” di Bellano. Un pubblico entusiasta ed il tutto esaurito hanno coronato la partecipazione all’evento che è stato palcoscenico di un’esperienza gastronomica unica, dedicata all’uso creativo e consapevole dei fiori in cucina, unita a momenti di formazione e sperimentazione sensoriale, offrendo a studenti, professionisti del settore ed appassionati, un’occasione di incontro su un tema tanto affascinante quanto innovativo. Gli studenti qualche settimana prima, avevano preso parte alla lezione del giornalista e divulgatore gastronomico Claudio Porchia - direttore del Festival e presidente dell’associazione “I ristoranti della tavolozza” - che ha guidato oltre novanta studenti di prima, terza e quarta classe in un percorso di approfondimento teorico e sensoriale, invitandoli a riscoprire i fiori eduli come veri ingredienti e non semplici decorazioni. I ragazzi hanno degustato con attenzione bocca di leone, nasturzio e begonia, scoprendone sfumature aromatiche sorprendenti, dal piccante al retrogusto di rapanello, dall’amaro alla nota di anguria, fino all’acidulo del melograno. Segno tangibile nella loro esperienza formativa, la preparazione di un menù originale e raffinato che ha portato in scena i fiori eduli come ingredienti protagonisti. Momento clou della manifestazione è stato infatti l’aperitivo gourmet, aperto al pubblico, realizzato dagli studenti del primo anno dei corsi di sala, cucina e pasticceria guidati dallo chef Andrea Riva e dal maître Rino Iannace. Il menù ha offerto una vera esperienza sensoriale, con piatti in cui il fiore si è fatto ingrediente centrale ed il piatto forte è stato un risotto mantecato al nasturzio con gel di limone e tartare di trota. «Il progetto – commenta il presidente Apaf, Francesco Maria Silverij – ha rappresentato un’importante occasione di crescita per i nostri giovani allievi, che si sono confrontati con un tema tanto tecnico quanto creativo come quello della cucina con i fiori. Ancora una volta, la scuola ha saputo dimostrare la qualità della propria offerta formativa, capace di integrare apprendimento pratico, approfondimento tematico e valorizzazione delle eccellenze del territorio. Un percorso formativo completo, che coniuga sapere e saper fare, e che prepara concretamente gli studenti alle sfide della ristorazione contemporanea».
© RIPRODUZIONE RISERVATA