Estate senza treni sul lago, l’impegno di Lucente: «Battelli insufficienti, faremo di più»

L’incontro L’assessore regionale ha incontrato i rappresentanti lariani di commercio e turismo: «Presto un tavolo di lavoro con gli operatori locali per offrire un servizio di trasporti all’altezza»

Lecco

Treni sospesi lungo la tratta da Lecco a Tirano, al loro posto una settantina di pullman in transito lungo la Sp72; poi cantieri aperti e, soprattutto, tanto, tantissimo traffico.

Sarà un’estate complicata, quella in arrivo a causa dello stop ai convogli lungo il lago dal 15 giugno al 14 settembre (per consentire lavori in vista delle Olimpiadi invernali 2026). Ma già nel fine settimana dal 23 al 25 maggio i treni saranno sospesi lungo al tratta da Lecco a Colico e sulle strade circoleranno i bus sostitutivi: una prova generale che permetterà di valutare le ricadute sul territorio e la capacità dei pullman di soddisfare le esigenze di residenti e turisti.

L’assessore regionale ai Trasporti e mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha incontrato a Palazzo Lombardia i rappresentanti istituzionali del settore commercio e turismo del Lario per fare il punto della situazione.

Presenti Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia; Graziano Monetti, direttore di Confcommercio Como; Luca Leoni, presidente di Federalberghi Como; Fabio Dadati, rappresentante di Confcommercio Lecco, Severino Beri; presidente di Federalberghi Lecco e Filippo Bini Smaghi, funzionario di Confcommercio Lombardia.

«Un incontro proficuo – ha detto Lucente - per fare il punto sulla situazione dei trasporti nel Comasco e nel Lecchese alla vigilia dell’inizio della stagione estiva, che si preannuncia difficile viste le chiusure per i lavori infrastrutturali che interesseranno, in particolare, la tratta ferroviaria tra Lecco e Tirano. Regione Lombardia sta mettendo in campo tutte le risorse possibili per ridurre al minimo il disagio sia per i pendolari sia per i turisti».

Lucente ha condiviso con i rappresentanti dei territori le criticità in merito alla mobilità, in particolare per quanto concerne la navigazione sul Lago di Como. Tra i temi trattati, la rimodulazione del numero delle corse, ritenute insufficienti soprattutto per il periodo estivo, e la regionalizzazione dei laghi lombardi. A tal proposito, Lucente ha rimarcato «l’impegno di Regione Lombardia nel perseguire l’obiettivo. Un progetto da condividere con il Governo».

«Comprendo le esigenze degli operatori del territorio - assicura - per questo ho deciso di convocare entro breve un tavolo operativo al quale invitare gli operatori locali e i rappresentanti istituzionali, il mondo dei trasporti e della navigazione: occorre fare squadra per individuare strategie e soluzioni condivise per offrire un servizio trasportistico all’altezza di aree altamente turistiche ed attrattive. Solo insieme potremo vincere la sfida di una mobilità sempre più capillare ed efficiente, in grado di rispondere puntualmente alle esigenze dei cittadini e tanti turisti che ormai affollano la Lombardia».

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