Gordona: pienone alla festa della Fughiascia

Per il 40º anniversario della Festa de la Füghiascia organizzate due visite guidate gratuite alla chiesa di San Martino guidate Paolo Rotticci e Claudio Battistessa

Gordona

Forse mai vista prima la folla che nel fine settimana ha animato la 40° edizione della Festa de la Fughiascia di Gordona, sempre più rassegna enogastronomica di punta per la Valchiavenna. Seconda solo all’accoppiata Sagra dei Crotti-Dì de la Brisaola. Anche grazie alle condizioni meteorologiche ottimali, una rarità per una festa spesso bagnata dalla pioggia, fin da venerdì sera i circa 300 volontari che organizzano la festa dedicata al piatto tipico di Gordona non hanno avuto tregua.

Tavolate strapiene e code per assaggiare la fughiascia, i fuschiascin ma anche gli altri piatti tipici preparati dal gruppo cucine. Si parla di migliaia di partecipanti nell’arco della tre giorni. Una festa all’insegna delle novità quella organizzata quest’anno. Con un netto miglioramento dal punto di vista gestionale. Decisamente più snelle, infatti, le code per arrivare alle biglietterie e ai finestroni dove farsi consegnare la fughiascia. Gli scontrini di colore diversificato a seconda delle giornate, i finestroni dedicati alle singole specialità, soppressione della possibilità di prenotare l’asporto per la domenica. Tutti fattori che hanno migliorato l’esperienza dei presenti.

Il tutto in un’area dell’oratorio più accogliente grazie ai lavori realizzati recentemente. Non solo. Per il 40º anniversario della Festa de la Füghiascia, domenica sono state organizzate due visite guidate gratuite, alla chiesa di San Martino guidate Paolo Rotticci e Claudio Battistessa. All’oratorio la mostra “Il filo del tempo” e alle scuole l’esposizione dei progetti degli studenti. Ovviamente le serate sono state dedicate alla musica. Per i giovani il venerdì sera e dedicata al liscio quella di sabato. Per questa celebrazione anche la novità del marchio “De.Co.” concesso dal Comune alla festa dopo la certificazione dei due prodotti: la fughiascia tareda e i fughiascin levee. Decisamente più a misura d’uomo, ma pur sempre con il tutto esaurito, invece, l’altra manifestazione dedicata all’enogastronomia tenutasi nel fine settimana. Edizione numero 35, infatti, per la Sagra dei Rustiment organizzata dal Consorzio Crotti di Scandolera-Boeucc di Mese durante la giornata di domenica. Nella splendida, e in gran parte sconosciuta al pubblico non strettamente valchiavennasco, cornice dei crotti posti lungo il torrente Liro tra Mese e San Giacomo è andata in scena la festa, limitata al pranzo di mezzogiorno, dedicata al piatto tipico, simile ma non uguale al taroz valtellinese, del comune del fondovalle.

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