Il debutto del Polyphonic Choir Lecco
nato all’interno del Politecnico

Il concerto inaugurale si terrà sabato 17 maggio 2025 alle ore 15:30 agli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco. L’evento, aperto alla cittadinanza, rappresenta un’occasione speciale per rafforzare il legame tra la comunità accademica del Politecnico e il territorio, attraverso il linguaggio universale della musica

Lecco

Il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco è lieto di annunciare il debutto ufficiale del Polyphonic Choir Lecco, il coro internazionale nato nel 2024 da un’idea del professor Mario Covarrubias, docente del Dipartimento di Meccanica e responsabile del Laboratorio di Realtà Virtuale e Aumentata del Polo lecchese. Il concerto inaugurale si terrà sabato 17 maggio 2025 alle ore 15:30 agli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco. L’evento, aperto alla cittadinanza, rappresenta un’occasione speciale per rafforzare il legame tra la comunità accademica del Politecnico e il territorio, attraverso il linguaggio universale della musica.

Diretto dalla maestra Elena Mapelli, musicista e performer lecchese, il coro è composto da 30 studenti e studentesse internazionali iscritti al Polo di Lecco, provenienti da diversi Paesi del mondo. Il progetto corale nasce con l’obiettivo di diventare uno spazio di espressione artistica, dialogo interculturale e inclusione, dando voce alle tante anime che popolano il campus universitario cittadino.

«Il coro nasce dal desiderio di creare momenti di incontro tra culture diverse, in un contesto armonico dove ogni voce possa trovare ascolto e risonanza», spiega il professor Covarrubias. «Sarà per noi un grande piacere condividere questa esperienza musicale con gli ospiti degli Istituti Airoldi e Muzzi. Ringrazio la Direzione della struttura per aver accolto con entusiasmo il nostro progetto: la musica è un mezzo potentissimo per creare connessioni e rendere visibile la ricchezza della diversità. Questo concerto rappresenta un momento di scambio raro, in cui università e territorio si incontrano davvero».

Grande entusiasmo anche da parte degli Istituti Airoldi e Muzzi, dove da anni si promuovono iniziative intergenerazionali e culturali aperte alla città. «È davvero un onore poter ospitare il debutto del Polyphonic Choir Lecco», dichiara Giuseppe Canali, presidente della storica realtà lecchese. «Questa iniziativa si inserisce pienamente nel progetto RSA, dove le generazioni si incontrano, promosso da sette RSA della provincia. L’apertura delle strutture alla comunità, e in particolare ai giovani, vuole favorire l’incontro tra generazioni, la valorizzazione della memoria e l’ascolto reciproco. La musica, in questo senso, è un ponte prezioso tra passato e futuro». Il concerto sarà dunque molto più di un’esibizione musicale: sarà un gesto concreto di comunità, accoglienza e bellezza condivisa.

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