Le mini Olimpiadi dei bambini di Teglio

Durante l’anno scolastico i piccoli studenti delle due scuole dell’infanzia di Teglio hanno partecipato al progetto “In viaggio verso le Olimpiadi”. Non è mancata la mascotte: il “pizzoccherin”. Venerdì la conclusione con una giornata di giochi

Teglio

Le Olimpiadi? Le vogliono anche i bambini di Teglio. Anzi, le hanno proprio vissute, seppure in formato mini. E si sono pure inventati la loro mascotte: il “pizzoccherin”.

Durante quest’anno scolastico, che ormai volge al termine, le insegnanti delle due scuole dell’infanzia del Comune di Teglio (Teglio e Tresenda) hanno condiviso un progetto pensando alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 che vedranno coinvolti alcuni paesi della Valtellina e che rappresentano un’opportunità per conoscere il territorio e gli sport che si praticano. Per questo è nato il progetto “In viaggio verso le Olimpiadi” che ha portato i bambini durante tutto l’anno scolastico a scoprire cosa sono le Olimpiadi, i simboli che le contraddistinguono, la Carta olimpica e gli sport che hanno potuto sperimentare concretamente sotto forma di gioco.

«La conoscenza delle mascotte Tina e Milo ha stimolato nei bambini il desiderio di trovare un animale tipico delle montagne della provincia che potesse diventare simbolo delle “Mini olimpiadi di Teglio” - affermano Monica Gastaldini, referente della scuola dell’infanzia di Tresenda, e Paola Tavelli, referente della scuola dell’infanzia di Teglio -: da qui “Pizzocherin”, il nostro scoiattolino, protagonista di due storie che sono state create una dai bambini e una dalle insegnanti che, grazie al Comune, all’Istituto comprensivo di Teglio e all’infopoint di Teglio, si sono concretizzate in un fascicolo che verrà pubblicato».

Questo progetto si è concluso venerdì con la festa delle mini Olimpiadi al campo sportivo di Teglio che ha visto presenti tutti i bambini delle due scuole – circa 80 bimbi - a condividere una giornata di giochi insieme, con la presenza del sindaco Ivan Filippini e della dirigente scolastica Mara Sardella per il taglio del nastro e l’inizio dei giochi. Protezione civile e croce rossa hanno aiutato nella gestione della giornata. Sono stati preparati sei stand con i giochi e i bambini sono stati suddivisi in gruppi misti fra scuola di Teglio e scuola di Tresenda. I bimbi hanno provato tutte le attività proposte con entusiasmo; alla fine premiazione e pranzo.

«Il motto delle Olimpiadi - “citius, altius, fortius – communiter” ovvero “più veloce, più alto, più forte – insieme” - incarna proprio i valori fondamentali che una buona scuola dovrebbe trasmettere e creare: eccellenza, rispetto e amicizia – concludono le insegnanti -. Proprio questa bella giornata insieme ci ha insegnato questo».

E da parte dell’amministrazione comunale sono arrivate parole di soddisfazione: «Un grande applauso a tutti i bambini per la gioia e la passione con cui hanno partecipato e complimenti agli insegnanti e agli organizzatori che hanno reso possibile tutto questo. Un ringraziamento speciale ai volontari della protezione civile comunale e all’ufficio turistico».

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