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Lunedì 07 Luglio 2025
Lecco, Fratelli d’Italia: «Il nostro nome per il candidato sindaco è Filippo Boscagli».
L’apertura della sede dell’europarlamentare Pietro Fiocchi in via Al Pozzo è stata l’occasione per il movimento per ribadire la posizione in vista delle comunali nel capoluogo.
Lecco
«Il nostro nome per il candidato sindaco è Filippo Boscagli». L’apertura della sede dell’europarlamentare Pietro Fiocchi in via Al Pozzo è stata l’occasione per ribadire la posizione di Fratelli d’Italia in vista delle comunali nel capoluogo. «Non è vero che non siamo pronti. – ha sottolineato il consigliere regionale Giacomo Zamperini – Abbiamo il dovere di fornire un’alternativa al malgoverno del centrosinistra che da quindici anni mette in ginocchio la nostra città. Dobbiamo mettere da parte le antipatie personali. Non possiamo avvelenarci in una lotta nel centrodestra che non esiste sulla carta. I cittadini ci chiedono di stare uniti. Come Fratelli d’Italia ci siamo impegnati in queste settimane nei gazebo per arrivare alla stesura di un programma che non sia imposto dalle segreterie di partito ma condiviso con la base. Abbiamo anche cominciato a costituire la squadra».
Di questa squadra, tra gli altri, farà parte anche Paolo Fiocchi, figlio dell’europarlamentare. Rimane però ancora da trovare l’accordo con gli alleati, dettaglio non irrilevante a meno di un anno dall’apertura dei seggi e viste anche le ultime polemiche tra Lega e Forza Italia sull’ipotesi di un coinvolgimento di Patto per il nord in coalizione. Oltre a ritenere inaccettabile ogni ipotesi di alleanza con i movimenti autonomisti, compreso il Partito popolare del nord di Roberto Castelli, il Carroccio propone a sua volta i nomi di Stefano Parolari e soprattutto Carlo Piazza per la guida della coalizione. Saranno le segreterie regionali a decidere a chi spetterà esprimere il candidato.
«Per il candidato sindaco abbiamo convintamente proposto alla coalizione Filippo Boscagli. – ha spiegato il segretario provinciale di Fdi Alessandro Negri – Crediamo che Filippo abbia le competenze e le capacità di tenere unito questo gruppo. Sono quindici anni che Lecco è in mano al centrosinistra. Il centrodestra ha il dovere di guardare all’interno del suo perimetro, quello di governo della Lombardia e del paese, e dare ai lecchesi la possibilità di cambiare il governo di questa città. Ci troveremo nelle prossime settimane con gli altri partiti di centrodestra e cercheremo di individuare la soluzione migliore per la coalizione».
Per il capogruppo a palazzo Bovara, le prossime amministrative saranno una sfida epocale. «Il caso Durante è solo l’ultimo esempio di come quest’amministrazione affronta tanti temi decisivi, dalla viabilità ai parcheggi fino al Bione» ha aggiunto Boscagli.
In questo quadro, l’apertura della sede di Pietro Fiocchi nel pieno centro della città rappresenta una nuova importante tappa in questa lunga campagna elettorale. «Ogni tanto ho ancora gli incubi del ballottaggio delle scorse amministrative in cui abbiamo perso per 31 voti. – ha aggiunto l’eurodeputato – La sede è fondamentale e da settembre inizieremo a tenerla aperta una mattina alla settimana. Io sarò qua a rispondere alle domande dei cittadini e a sentire ciò che hanno da dire e quali sono le loro proposte per un programma di governo della città».
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