Malgrate: «Fra Gaggio e Fabusa la priorità è un attraversamento sicuro»

Malgrate

«Per l’attraversamento pedonale tra i rioni Gaggio e Fabusa serve una soluzione che garantisca la sicurezza di tutti»: lo sollecita l’opposizione politica, “Malgrate per tutti”.

In particolare, la consigliera Chiara Frisco sottolinea: «Da oltre una settimana il semaforo che regola l’attraversamento sulla ex statale 36, tra i due quartieri, è fuori uso a causa di un incidente. In attesa che il Comune intervenga (o solleciti a farlo chi ne ha la competenza) crediamo sia il momento di riflettere sul futuro di questo punto delicato della viabilità».

Ricorda Frisco: «Durante la campagna elettorale dello scorso anno, l’attuale maggioranza aveva promesso di riaprire lo sbocco verso Lecco da via Fabusa: una promessa che abbiamo sempre ritenuto irrealizzabile. Ultimamente, infatti, parla invece di costruire una rotonda al posto del semaforo. Benché non impossibile, questa soluzione presenta diversi ostacoli: la strada non è di competenza comunale e una rotonda funzionale richiederebbe spazi simili a quelli nei pressi dell’Obi, per giunta - fa notare la minoranza - la nuova rotonda non garantirebbe la sicurezza dei pedoni, costretti a scegliere il sottopassaggio dove sono oggettive le barriere architettoniche. Finora le mamme coi passeggini, gli anziani, le persone con disabilità motoria o in carrozzina hanno sempre potuto attraversare la ex 36 al semaforo, per raggiungere le scuole e il palazzetto del Gaggio o il lungolago, e viceversa. Togliere il semaforo a chiamata dividerebbe ancor più il paese in due».

“Malgrate per tutti” evidenzia inoltre il marciapiede lungo la strada stessa: «È stretto e senza protezioni. Serve un intervento che metta davvero al centro le persone. Ciò di cui Malgrate ha bisogno è un collegamento sicuro e accessibile tra le due zone del paese, divise dalla ex statale. Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di valutare attentamente tutte le conseguenze delle proprie scelte, coinvolgendo i cittadini in modo trasparente. Frattanto, a causa della disattivazione del semaforo dovuta al recente incidente, i cittadini già sono obbligati a compiere un percorso più lungo per attraversare la strada. In futuro, con una nuova rotonda poco funzionale per i pedoni, aumenterà il rischio di finire investiti e la difficoltà per muoversi all’interno del paese».

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