
Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 13 Maggio 2025
Merate, individuata l’azienda che dovrà ultimare il cantiere della caserma dei vigili del fuoco
«Confidiamo nella collaborazione dell’impresa che si aggiudicherà il contratto - spiega l’assessore Muzio -. Da parte nostra, vigileremo affinché i lavori procedano speditamente. Il quadro economico è stato strutturato bene e costruito in modo da metterci al riparo anche da eventuali imprevisti di percorso».
Merate
È stata finalmente individuata l’azienda che dovrà ultimare il cantiere della caserma dei vigili del fuoco di via degli Alpini a Merate e il polo del soccorso.
Il nome sarà rivelato entro un paio di settimane al massimo, una volta portate a termine tutte le procedure di verifica dei requisiti di gara.
Anche se ancora non si sa qual è l’azienda che riprenderà in mano il cantiere, fermo da due anni, si tratta comunque di una svolta.
«Alla gara d’appalto indetta dall’amministrazione comunale qualche giorno prima di Pasqua - racconta l’assessore ai lavori pubblici, Mattia Muzio - abbiamo invitato cinque aziende. Tre di queste hanno fatto pervenire un’offerta al ribasso sulla base d’asta che era di 935 mila euro, più Iva. Gli uffici hanno già provveduto ad aprire le buste e individuato l’azienda che ha offerto lo sconto maggiore. Ora si tratterà di verificare i documenti per poi procedere con l’aggiudicazione».
In base a indiscrezioni, lo sconto parrebbe essere consistenti, e si aggirerebbe su una percentuale che va dal 25 al 30%.
Quanto alle tempistiche di ripresa dei lavori, il Comune ha già incominciato a fare pressing sull’azienda.
«Informalmente, poiché l’aggiudicazione non è ancora avvenuta - precisa Muzio - abbiamo spiegato all’azienda che abbiamo bisogno di partire prima possibile».
Va infatti ricordato che in parte l’intervento sarà pagato da Regione Lombardia, che ha imposto il termine dei lavori alla fine del 2026.
Dall’insediamento ad oggi, di fatto Muzio ha lavorato per la ripresa del cantiere, bloccatosi nel momento in cui la Edilconfort di Verona aveva deciso di rescindere il contratto. «Già nel luglio dello scorso anno eravamo usciti con la manifestazione di interesse. Purtroppo, ci sono poi state lungaggini di tipo burocratico che ci hanno impedito di ripartire prima. D’altra parte, sappiamo tutti che quando si ferma un cantiere pubblico, riprendere è sempre molto lungo e complicato».
«Confidiamo nella collaborazione dell’azienda che si aggiudicherà il contratto - conclude Muzio. - Da parte nostra, vigileremo affinché i lavori procedano speditamente. Il quadro economico è stato strutturato bene e costruito in modo da metterci al riparo anche da eventuali imprevisti di percorso».
Nel frattempo, procedono come da cronoprogramma i lavori di ampliamento dell’asilo nido di viale Verdi, la cui struttura sta prendendo forma accanto a quella già esistente. «Si vedono le armature e le casserature dei pilastri dell’ampliamento - spiega l’assessore. - Sono invece già state realizzate le fondazioni e i vespaio. Attualmente si è nella fase di realizzazione delle strutture in elevazione».
In questo caso, i tempi di completamento sono ancora lunghi. «Contiamo di ultimare il cantiere entro i primi mesi del 2026, per poi procedere al collaudo entro il giugno del prossimo anno».
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