
Cultura e Spettacoli / Oggiono e Brianza
Sabato 17 Maggio 2025
Nameless, si accende la polemica sui parcheggi
Fumagalli: «Quando vedo che le amministrazioni comunali, anziché preoccuparsi di ricreare le condizioni affinché Nameless rimanga, si preoccupano di monetizzare i parcheggi, è naturale che ci sorga spontanea qualche domanda »
Annone Brianza
Il countdown verso l’edizione 2025 del Nameless Festival è iniziato. Ma, mentre cresce l’attesa per l’evento in programma dal 31 maggio al 2 giugno, il pensiero va già al 2026. Quella di quest’anno, infatti, sarà l’ultima edizione alla Poncia di Annone Brianza. E, nonostante il fondatore e ceo Alberto Fumagalli non abbia ancora rivelato dove si sposterà la manifestazione, negli ultimi giorni è emersa con forza una delle ragioni che hanno spinto l’organizzazione a guardare altrove.
«Che io sappia, ancora non c’è niente di ufficiale, ma quando vedo che le amministrazioni comunali, anziché preoccuparsi di ricreare le condizioni affinché Nameless rimanga, si preoccupano di monetizzare i parcheggi, è naturale che ci sorga spontanea qualche domanda – ha dichiarato Fumagalli –. Dopo il successo del piano viabilistico del 2024, successo in gran parte determinato dalla decisione di creare aree parcheggio gratuite per disincentivare la sosta selvaggia, ci auguriamo che nessuno voglia cambiare le carte in tavola. Qualora ciò dovesse accadere, speriamo che i sindaci siano anche disposti ad assumersi la responsabilità politica delle conseguenze delle loro azioni».
Dichiarazioni nette, che spostano l’attenzione su un tema chiave: la gestione della viabilità e delle aree di sosta. Nel 2023, infatti, i parcheggi messi a disposizione erano a pagamento – una ventina di euro per auto -, con circa 7mila aree attivate. Una scelta che spinse molti spettatori a lasciare l’auto ovunque pur di non pagare, con il risultato di congestionare la zona e creare forti disagi alla circolazione. Il piano introdotto nel 2024, che ha previsto parcheggi gratuiti e un’organizzazione più fluida, ha rappresentato un punto di svolta, contribuendo al buon esito logistico dell’evento.
L’eventualità che alcuni Comuni dell’area della Poncia stiano valutando di reintrodurre la sosta a pagamento - si tratterebbe di Molteno e Bosisio Parini – ha riaperto un fronte delicato. Nessuna conferma ufficiale da parte dei due sindaci, che però hanno commentato la situazione. «Stiamo valutando la questione parcheggi a pagamento – ha spiegato Giuseppe Chiarella, sindaco di Molteno – Basti pensare che io agli atti non ho nessuna richiesta, né per i parcheggi né per il glamping: a dieci giorni dall’evento, ancora non mi è pervenuto nulla, quindi non lo so».
Più cauto Paolo Gilardi, sindaco di Bosisio Parini, che ha preferito non esprimersi sull’eventualità dei parcheggi a pagamento sul proprio territorio comunale: «Non rilascio dichiarazioni in merito, anche perché giovedì si terrà un incontro in prefettura per parlare di tutto ciò con gli enti».
Sul fronte opposto, arriva invece una presa di posizione netta dal sindaco di Annone Brianza, Luca Marsigli: «Annone non ha assolutamente intenzione di mettere i parcheggi comunali a pagamento – precisa –. L’intento è quello di fare in modo che il festival riesca, sia dentro che fuori. La polizia locale di Annone e Oggiono è collaborativa e renderà agevole il traffico veicolare tanto in ingresso quanto in uscita, come l’anno scorso. Giovedì si parlerà di logistica viabilistica con tutte le amministrazioni e le polizie locali, con il coordinamento della prefettura per il piano viabilistico. Ma da parte nostra non ci sarà alcuna modifica: nessun parcheggio a pagamento».
In attesa di scoprire quale sarà la nuova casa del festival dal 2026, l’ultima edizione alla Poncia si prepara a chiudere un ciclo. L’auspicio, per il pubblico e per l’organizzazione, è che si possa farlo nel modo migliore possibile, senza intoppi e con lo spirito che ha reso Nameless uno degli appuntamenti musicali più riconosciuti a livello nazionale.
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