
Altri Sport / Morbegno e bassa valle
Lunedì 12 Maggio 2025
Numeri di capogiro per il Melloblocco: 2300 gli iscritti e 8000 le presenze
Anche quest’anno la Val Masino è diventata per quattro giorni la casa dell’arrampicata bouldering a livello mondiale. Un successo l’edizione numero 18 del Melloblocco con grande partecipazione anche a talk e serate
Val Masino
Ottomila presenze in valle, 2300 iscritti e sicurezza garantita «grazie all’ottimo operato delle forze dell’ordine». Nonostante le previsioni inizialmente catastrofiche e il meteo non facile che ha caratterizzato la scorsa settimana, anche quest’anno il più grande raduno internazionale di sassismo ha coinvolto appassionati e curiosi. Ha funzionato anche un aspetto meno legato alle performance sportive, ma imprescindibile per la buona riuscita dell’iniziativa e che in passato ha messo i bastoni fra le ruote all’evento, cioè l’ordine pubblico e la sicurezza inevitabilmente messi alla prova quando si parla di grandi numeri in termini di presenze e spazi limitati a disposizione.
«Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine alle forze dell’ordine, alla-Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia di Stato per il loro straordinario impegno durante la manifestazione del Melloblocco – dice a riguardo il sindaco Pietro Taeggi -. La loro presenza discreta, ma costante, la professionalità dimostrata e la capacità di garantire la sicurezza di tutti i partecipanti sono state fondamentali per il successo dell’evento. In un contesto che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, il loro operato ha permesso lo svolgimento sereno e ordinato della manifestazione, contribuendo a creare un clima di fiducia e rispetto reciproco. Il loro lavoro quotidiano, spesso svolto lontano dai riflettori, è un pilastro imprescindibile per la nostra società. In occasione di eventi come questo, diventa evidente quanto sia prezioso il loro contributo alla tutela della sicurezza pubblica e alla salvaguardia dei valori democratici».
Tornando al raduno di sassismo, in 2.300 ( il numero massimo di iscrizioni era invece di 2.500) sono arrivati per arrampicare sui monotiri o sulle classiche vie lunghe che hanno reso queste valli così famose, per fare slack-line, yoga, masterclass di arrampicata in placca allo Scivolo con Alessandro Zeni, boulder con Solenne Piret, trad e big wall sulla Nord del Remenno con Jacopo Larcher, il workshop di arrampicata femminile She Rocks di Caroline Ciavaldini, corsa, nutrizione, risuolatura.
«Per il secondo anno consecutivo abbiamo optato per la scelta coraggiosa – segnalano gli organizzatori -,i iniziare la manifestazione già mercoledì e chiudere ufficialmente con la super sentita premiazione sabato sera. Una decisione presa per invogliare i climber a venire per più giorni in valle e godersela con un ritmo più “mellow”, ma anche per agevolare il rientro di chi viene da più lontano: Una scelta folle vincente».
Rispetto ai boulder si è pensato di valorizzare il patrimonio esistente e per mesi il team di tracciatori, cioè Matteo De Zaiacomo, Andrea Pavan, Alessandra Prato, Maximiliano Piazza, Isacco Saini ed Emanuele Ticozzi e da Val Masino Climbing, ha lavorato instancabilmente «Il Melloblocco è stato vinto da chi, nonostante lil meteo, ha deciso di recarsi in valle – dichiarano dal consorzio turistico Porte di Valtellina - Perché ciò che conta è partecipare e sapere che, da vicino o da lontano, si tornerà anche l’anno prossimo. Questa è la grande bellezza del Melloblocco».
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