
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 02 Maggio 2025
Per Aprica «la migliore stagione
degli ultimi vent’anni»
Aprica
«La miglior stagione degli ultimi venti anni. L’intero comprensorio ha registrato un aumento del 3 per cento dei primi ingressi ed anche un aumento di fatturato». Esulta il presidente di Sita, la società che gestisce le ski-aree di Palabione e Magnolta ad Aprica, Domenico Cioccarelli, nel tracciare il bilancio della stagione sciistica 2024-2025 che si è chiusa il lunedì dell’Angelo, dopo Pasqua, con l’ultimo giorni di funzionamento degli impianti di risalita. Da precisare che l’ottimo riscontro ottenuto riguarda non solo Palabione e Magnolta, ma anche Baradello e Campetti mostrando, dunque, un’immagine in forte ripresa dello sci invernale nella località spartiacque fra Valtellina e Valcamonica. L’incasso lordo dell’intero comprensorio si è attestato su un + 8,7 per cento, ma Palabione e Magnolta hanno brillato con un incremento fra il 10 e il 13 per cento.
«Non avremmo potuto fare di meglio», prosegue orgoglioso Cioccarelli che, in relazione ai motivi del successo, afferma: «L’ottimo innevamento, con le tre “montagne” aperte fino in paese già da dicembre è stato un elemento importante per la clientela e, fino ad aprile, l’innevamento è stato spettacolare. Abbiamo mischiato neve naturale e artificiale. Le precipitazioni sono state anomale nel tempo, ma efficaci. Consideriamo che la pista della Valletta del Palabione, a 2300 metri, non è coperta dai cannoni, ma ci ha dato soddisfazioni tutto l’inverno». Cioccarelli cita poi «i prezzi moderatamente bassi», il valore aggiunto del «saper fare e fare bene», ma anche l’aumento del carico delle agenzie estere e del mercato italiano. «In previsione degli onerosi investimenti sugli impianti del Patto territoriale con la Regione avevamo redatto un business-plan in base al quale avremmo dovuto raggiungere certe cifre, ebbene le abbiamo superate di parecchio – commenta ancora Cioccarelli -. Anche per le banche siamo diventati affidabili e bravi. I bilanci di Sita sono ottimi da tre anni».
Ed, ora, sguardo al futuro. Con un rinvio: la seggiovia quadriposto attesa al Palabione, in sostituzione dell’attuale che serve la pista Lago e non solo, verrà cambiata il prossimo anno. «Stiamo attendendo ancora i permessi di costruire per la seggiovia nuova del Palabione, una procedura complicata, anche se si tratta solo di un riposizionamento, ma dovremmo essere vicini ad ottenerli – dichiara il presidente di Sita -. Il finanziamento di 9 milioni del bando Santanché c’è. Una volta che l’iter procedurale sarà concluso, attiveremo la gara, ma i tempi non ci rendono possibile di farla quest’anno per cui andrà per la stagione 2026-2027. Appena possibile, però, voglio appaltare l’opera, perché ci sia una certezza scritta. E poi ho paura anche dell’aumento dei costi dell’acciaio». La seggiovia partirà dall’attuale posizionamento all’arrivo della funivia del Palabione e arriverà, invece, dove terminava la vecchia biposto, dunque più a destra rispetto all’attuale sbarco.
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