
Perledo
Una fiumana di persone. Lunedì, in una mattinata feriale in un periodo ancora non proprio vacanziero, a Olivedo, zona a in parte su territorio di Varenna e in parte su quello di Perledo, le presenze erano elevate, con un continuo viavai dalla stazione verso il lungolago e il centro Varenna. Nel fine settimane diventa un delirio con i turisti di passaggio, quelli da e per le strutture alberghiere con valige e borsoni, i ciclisti, i pedoni e le auto. Non va dimenticato che a Varenna e Perledo c’è chi ci abita e ogni giorno deve spostarsi.
A Perledo l’Amministrazione comunale sta monitorando attentamente la situazione per cercare una soluzione che possa mitigare il fenomeno dei tanti turisti che affollano la zona della stazione e il tratto di strada che la collega all’imbarcadero. «Abbiamo ipotizzato alcune soluzioni, come ad esempio l’installazione di un’intersezione semaforica, che però, allo stato attuale, rischiano di essere solo palliativi se non addirittura peggiorativi - spiega Mauro Gumina, vicesindaco di Perledo -. La viabilità ordinaria di Olivedo è ben rodata e funziona. Anche il passaggio dei pedoni sulle strisce pedonali davanti al bar “La Tosca” e l’alternanza con il transito delle auto non desta particolari preoccupazioni in condizioni di normalità. Il problema nasce in concomitanza all’arrivo dei treni da Milano della mattina quando marciapiede e statale vengono letteralmente presi d’assalto dalla folla diretta a Varenna e all’imbarcadero. Siamo coscienti che il fenomeno si esaurisce nel corso di un quarto d’ora circa ma è inaccettabile che si costringa i mezzi circolanti in viale dei Giardini e quelli che percorrono la statale 753 a code che possono arrivare anche fino a 15 minuti dalla rotonda della Malpensata per permettere ai turisti di defluire».
Non secondario neanche il problema della sicurezza dei pedoni, che potrebbero essere travolti dalle auto «dato che spesso, in sfregio a qualsiasi regola, occupano l’intera sede della statale per defluire - prosegue Gumina -. Altra soluzione potrebbe essere lo scaglionamento dei flussi di turisti attraverso la posa di tornelli in uscita dalla stazione, che regolino la fiumana di persone in gruppi con una numerosità gestibile». Da metà giugno però il problema si sposterà proprio ad Olivedo, considerato che con la chiusura della linea ferroviaria da Lecco a Tirano, e l’introduzione dei bus sostitutivi, le fermate dei pullman saranno per la in direzione nord nel parcheggio della Malpensata, e per quella verso sud a Olivedo al confine Perledo e Varenna, con l’istituzione del senso unico verso sud. Ipotesi che verrà sperimentata nel primo fine settimana di sospensione dei treni in calendario dal 23 al 25 maggio.
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