
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 01 Agosto 2025
Poggiridenti, «No all’antenna».
Al via la petizione ed il consiglio di paese
Questa sera l’assemblea nella palestra per discutere sul blocco alla realizzazione del ripetitore. Il sindaco Piasini: «Contiamo di arrivare a raccogliere mille firme»
Poggiridenti
Si prevede una fiumana di persone in presenza, ma anche collegate da remoto (visto che il Comune ha predisposto una diretta) questa sera, alle 21, nella palestra di via Masoni a Poggiridenti, dove si terrà il consiglio di paese per parlare della richiesta di blocco della realizzazione di una nuova antenna radiotrasmittente di telefonia mobile in località Cà Formolli, proprio di fronte al passaggio a livello di via Masoni lungo la statale 38.
«Il tema sta sollevando l’attenzione e la sensibilità dei cittadini», conferma infatti il sindaco, Giovanni Piasini, che insieme agli assessori e ai consiglieri di maggioranza e minoranza, in maniera compatta, ha espresso opposizione a questo progetto, purtroppo a lavori avviati. E lo strumento scelto è quello di una petizione popolare attivata lunedì scorso e attiva fino al 14 agosto, che, una volta completata, verrà inviata alla premier Giorgia Meloni, ai ministri della Salute e dell’Ambiente, al prefetto di Sondrio, alla Procura della Repubblica, a Regione, Arpa, Soprintendenza, Provincia di Sondrio, Asst, Cm di Sondrio, Carabinieri Forestali, Rfi e Anas.
«Contiamo di arrivare a mille firme e credo che ce la faremo, visto il fermento intorno a questa problematica – prosegue il sindaco -. Quattro le richieste che portiamo avanti. La prima: bloccare immediatamente la costruzione dell’antenna radiotrasmittente. Poi chiediamo di rivedere attentamente l’iter autorizzativo, considerando alternative meno impattanti e soluzioni tecnologiche che minimizzino l’esposizione ai campi elettromagnetici, come la micro-celle o l’ottimizzazione delle reti esistenti, e di aprire un tavolo di confronto pubblico tra società Inwit, che sta costruendo l’antenna, e la pubblica amministrazione (in primis Comune di Poggiridenti) coinvolgendo i cittadini e i comitati locali per discutere la questione in modo trasparente e trovare soluzioni condivise che tutelino la salute e il benessere della comunità. Infine domandiamo di dare priorità alla salute pubblica e alla tutela del territorio rispetto agli interessi economici».
I cittadini sono invitati a partecipare alla raccolta firme “No all’antenna. Proteggiamo salute e territorio” che si tiene al municipio di Poggi alto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 16,30 (chiuso il mercoledì pomeriggio), al municipio di Poggi piano venerdì 1 e 8 agosto dalle 14 alle 17 e mercoledì 6 agosto dalle 9 alle 12 (tre giornate di apertura solo per la firma delle petizione), oltre a giovedì 7 agosto dalle 14 alle 17, mercoledì 13 agosto dalle 8alle 12,30, giovedì 14 agosto dalle 14 alle 17. Oltre ai municipi si sono resi disponibili due esercizi economici: la cartoleria, edicola di Roberta De Marco a Montagna Piano in via Stelvio 329b; la parrucchiera Elisa Lalli di Outer Beauty in via Conforti 24 a Poggi Piano.
Inoltre anche questa sera, in occasione del consiglio di paese, si potrà firmare. «Considerate le importanti tematiche che interessano tutta la collettività, si chiede un importante passa parola per la raccolta di firme (estesa anche ai non residenti) nonché di partecipazione popolare all’assemblea in palestra», l’invito del sindaco.
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