Sfrecciava in moto a 149 km/h quando
il limite è di 80: in Engadina
patente ritirata ad un centauro italiano

Non potrà guidare in Svizzera per almeno un anno. Inoltre, è stato denunciato alla Procura pubblica dei Grigioni, poiché un superamento dei limiti di velocità come quello verificato rientra tra i reati da pirata della strada

Pontresina (Svizzera)

Non dimenticherà facilmente la gita in Engadina di domenica 29 giugno il motocilista italiano che è stato registrato da un radar collocato dalla polizia cantonale dei Grigioni mentre sfrecciava a 69 km/h oltre il limite. L’uomo, un trentanovenne di nazionalità italiana - non è stato confermato dalla polizia cantonale se si tratti di un valtellinese - è incorso in un controllo elettronico della velocità mentre correva - di fatto - lungo la strada cantonale 29 del Bernina in direzione del passo. In località Montebello, nel comune di Pontresina, dove vige il limite generale di velocità di 80 km/h, come di prassi fuori dai centri abitati, il motociclista è stato fotografato mentre sfrecciava a 149 km/h.

Dopo la segnalazione dei colleghi engadinesi, una pattuglia della polizia cantonale ha intercettato l’uomo a Poschiavo e lo ha fermato per ritirargli la patente sul posto. Non potrà guidare in Svizzera per almeno un anno. Inoltre, è stato denunciato alla Procura pubblica dei Grigioni, poiché un superamento dei limiti di velocità come quello verificato rientra tra i reati da pirata della strada. Quasi certamente, oltre a un avviso delle autorità cantonali dei Grigioni, riceverà una pena detentiva o pecuniaria calcolata in base al salario mensile. E penserà bene la prossima volta in cui passerà il confine in sella alla moto quanta pressione esercitare sulla manetta del gas.

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