
Cronaca /
Mercoledì 14 Maggio 2025
Tirano: stazione sotto i ferri di Rfi
In corso diversi interventi: l’innalzamento dei marciapiedi, nuove pensiline, ascensori e rampe
Tirano
Stazione ferroviaria italiana di Tirano incappucciata. Non passa di sicuro inosservato il lavoro che Rfi sta conducendo sul palazzo che ospita il capolinea ferroviario della Milano-Tirano per l’appunto nel capoluogo abduano, volto a rendere più efficiente, funzionale e moderno il servizio e gli spazi che lo ospitano, anche in vista delle vicine Olimpiadi che, fra meno di un anno, si terranno in Alta Valle e faranno convogliare a Tirano un elevato numero di viaggiatori. Come fa sapere Rfi, sono in fase di ultimazione gli interventi di adeguamento dell’accessibilità ferroviaria che prevedono diversi interventi: l’innalzamento dei marciapiedi, nuove pensiline, ascensori e rampe, con relativo upgrading Iap, ovvero dell’informazione al pubblico. Si aggiunge anche l’illuminazione. In corso di realizzazione, inoltre, gli interventi di restyling del fabbricato viaggiatori che, raccolti i pareri degli enti competenti, interesserà l’intero edificio con opere di rifunzionalizzazione e restauro.
Al piano terra verranno riqualificati gli spazi aperti al pubblico e incrementati i servizi (ad esempio gli uffici Polfer) mentre negli altri piani verranno redistribuite le restanti funzioni o destinazioni d’uso. Sulle aree esterne, in accordo con l’amministrazione comunale – riferisce sempre Rfi - si concerteranno gli interventi funzionali per una migliore redistribuzione dei flussi delle differenti tipologie di utenza. Costo complessivo dell’investimento per Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS) di circa 6 milioni e 600mila euro. Proprio la prossima settimana l’amministrazione comunale e Rfi avranno un incontro per fare il punto. L’orientamento finora espresso per quanto riguarda gli interventi esterni, a cura di Rfi, sarebbe quello di togliere l’attuale fontana, con l’attuale dislivello, lasciando solo gli spruzzini, spostare i i parcheggi dei taxi in posizione meno centrale, più defilata, o più verso l’edicola o più verso l’hotel Bernina. Ma servirà anche sistemare l’aiuola e aggiungere panchine per la sosta dei visitatori come si capisce quotidianamente passando per la piazza dove i visitatori non sanno dove sedersi. Il Comune di Tirano si concentrerà invece di via Mazzini la strada che da piazza Delle stazioni sbuca in viale Italia. Come spiegato dall’assessore ai Lavori pubblici, Simon Pietro Angelone, nell’ultimo consiglio comunale si sta rimettendo mano al progetto visto che quello precedente ereditato non trovava la condivisione della nuova giunta. Sicuramente, però, la via continuerà ad essere pedonale, fatto eccetto per il passaggio dei taxi, dei mezzi di trasporto e dei residenti gli unici che possono transitare. Dunque nelle prossime settimane si avranno aggiornamenti sul progetto anche perché tutto – sia l’intervento Rfi sia l’intervento di competenza del Comune – dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025.
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