Chiuro celebra il Grappolo d’oro tra tradizione e futuro

Una settimana di appuntamenti per valorizzare la cultura valtellinese: dai grandi vini ai sapori locali, dall’arte alla musica e al teatro

Chiuro

È partito con un brindisi corale il Grappolo d’oro 2025, la storica manifestazione che da 42 edizioni celebra i vini di Valtellina, veri protagonisti di una settimana densa di appuntamenti tra cultura, enogastronomia e spettacolo.

Sabato sera, nel cortile di palazzo Stefano Quadrio, sede storica della casa vinicola Nino Negri, si è tenuto l’evento inaugurale “Voci che nutrono: il vino dello spirito”, un concerto emozionante dell’Happy Chorus Gospel Choir diretto dal maestro Federico Bianchi e presentato da Gigliola Amonini, che ha entusiasmato il pubblico con un repertorio di 13 brani, tra classici del gospel e canti più ricercati, chiudendo con un bis a gran richiesta.

Un centinaio gli spettatori coinvolti, contagiati dall’energia travolgente del coro, che ha proposto celebri hit come Happy days e Stand by me, cantate da tutta la platea, insieme a pezzi meno noti ma fortemente apprezzati, come Excellent is your name e Revelation.

Ad aprire ufficialmente la manifestazione, il sindaco di Chiuro Tiziano Maffezzini, che ha accolto il pubblico con parole sentite, ricordando come «il brindisi collettivo sia stato scelto per condividere non solo la qualità del vino valtellinese, ma anche il valore delle tradizioni e delle radici locali». Accanto a lui Donatella Moretti, presidente della Pro Loco, anima organizzativa della rassegna fin dalla sua nascita, supportata da Comune, Provincia di Sondrio, Bm e Comunità montana di Sondrio.

In realtà, già nel pomeriggio di sabato, ai piedi della Torre di Castionetto, il Grappolo d’oro ha regalato benessere con “Radici di vite, forze di vita”, sessione di yoga guidata da Loredana Spinelli, che ha coinvolto numerosi partecipanti.

Il programma prosegue a pieno ritmo. Domani, martedì 23 settembre, è in calendario il convegno “Il vino e le altre produzioni valtellinesi di qualità nel contesto olimpico”, promosso dall’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia. L’incontro si terrà alle 20,45 nella sede del Distretto biologico di Chiuro, in via Roma 12, e sarà moderato da Andrea Scala, che dialogherà con relatori e rappresentanti istituzionali sul futuro del comparto agroalimentare in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Giovedì 25 settembre sarà la volta della musica, con l’esibizione del gruppo “La Nuova Melodia” diretto dal maestro Luigi Marchesi, nel cortile di palazzo Quadrio de Maria Pontaschelli. Venerdì 26 settembre spazio al teatro con lo spettacolo “Lavoragine”, scritto e diretto da Gigliola Amonini, in scena alle 20,45 all’auditorium Valtellinesi nel mondo. Un testo che affronta il mondo del lavoro con uno sguardo originale e intenso. Il Grappolo d’oro proseguirà fino a domenica 28 settembre, con appuntamenti pensati per valorizzare tutte le sfumature della cultura valtellinese: dai grandi vini ai sapori locali, dall’arte alla musica, passando per le tradizioni contadine e il legame profondo con la terra. Una settimana intensa, tra convivialità e passione, per celebrare la vendemmia e il territorio e per scoprire, calice alla mano, che il vino in Valtellina non è solo prodotto: è racconto, memoria, identità.

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