
Cronaca / Circondario
Mercoledì 08 Ottobre 2025
A volte ritornano: a Calolzio si riaccende il T-red
Entro un mese l’impianto tornerà in funzione fra via Galli e corso Europa
Calolzio
Tempo un mese e all’incrocio tra via Galli e Corso Europa tornerà il T-red. «Devono ancora essere installati i pali e fatti altri lavori - ha dichiarato il sindaco Marco Ghezzi. - Non sarà una cosa immediata ma un mese o poco più dovrebbe bastare». Della questione, che l’anno scorso aveva sollevato un polverone in seguito alla raffica di multe elevate dal sistema elettronico, si è parlato durante l’ultima commissione territorio convocata dall’amministrazione su richiesta della minoranza, a seguito dell’approvazione della delibera che esprime parere favorevole alla proposta del comandante Andrea Gavazzi di sorvegliare l’incrocio con il T-red.
«Rispetto al passato - ha precisato il sindaco - il sistema funzionerà in maniera diversa. Anzitutto, non saranno più sanzionati i veicoli che oltrepassano con mezza ruota la linea d’arresto. Inoltre, abbiamo deciso di affittare le apparecchiature. Di conseguenza, saremo noi a decidere quando accenderle e spegnerle». La determina di noleggio delle apparecchiature è già stata pubblicata e prevede una spesa di 21.960 euro per il noleggio delle apparecchiatura dalla Ci.Ti.Esse di Rovellasca fino al settembre 2026. Il contratto che legava il Comune a Municipio per l’impianto di via Galli era invece di tipo diverso. Oltre a un noleggio mensile di 400 euro, il Comune si era impegnato a versare una percentuale su ogni sanzione elevata. Per questo motivo, anche quando ci si era resi conto che oltre il 60% delle sanzioni riguardavano il solo superamento della linea di arresto ma non il passaggio con il rosso, non era stato possibile intervenire. Il sindaco spiegato di avere deciso di reintrodurre il T-red perché l’incrocio di via Galli è pericoloso.«Abbiamo rilevato che in quei tre mesi in cui l’impianto ha funzionato ci sono state 863 persone che sono passate con il rosso pieno. È quello che dice la relazione del comandante della polizia locale e non posso far finta di non vedere. Esiste il rischio che un pedone attraversi e possa essere investito».
Da qui discende la decisione di tornare a riaccendere il T-red. Sarà comunque una soluzione temporanea. «Il nostro obiettivo - ha rimarcato Ghezzi - è quello di realizzare una rotonda in quel punto. Il T-red funzionerà per un anno». Inoltre, il sindaco si è detto certo che «dopo il primo mese, durante il quale ci saranno magari 20 o 30 multe al giorno, si scenderà a pochi al giorno».
L’assessore alla sicurezza Luca Caremi ha inoltre assicurato che tutto il processo sarà gestito in maniera assai più snella rispetto a quanto accaduto l’anno scorso. «Tra il rilevamento della sanzione e l’invio passerà al massimo una settimana. La polizia invierà foto da davanti, da dietro e video, in modo che i multati possano verificare di avere violato il codice della strada. In questo modo, speriamo di evitare tutti i problemi dell’altra volta». Va comunque rilevato che, a fronte di oltre 2000 sanzioni, i ricorsi sono stati appena 12 e solo in due casi i ricorrenti hanno vinto.
Le opposizioni non ci stanno: «Atto illegittimo»
Minoranza contrarie alla riaccensione del T-red. Sonia Mazzoleni di Bene Comune direttamente e Diego Colosimo, assente, attraverso i social, hanno infatti ribadito di non ritenere necessaria l’installazione dell’apparecchiatura elettronica. La prima, in particolare, ha ribadito che non vi sono le condizioni per installare il T-red. Parlando di atto illegittimo. E preannunciando un esposto in procura se la maggioranza continuerà sulla strada così come annunciato. Sempre Mazzoleni ha inoltre ricordata di non avere ancora depositato le oltre 700 firme raccolte nel 2024 quando il T-red di via Galli fece stage di automobilisti, volendo vedere come andrà a finire con le multe elevate. Diego Colosimo, capogruppo di Cambia Calolzio, sottolinea come nonostante negli ultimi tre anni in città si siano verificati 150 incidenti, solo una decina sono avvenuti sulla Lecco-Bergamo e nessuno in corrispondenza degli incroci semaforici. «Questi dati smentiscono clamorosamente le motivazioni della Giunta, che giustifica il ritorno del T-Red come misura di sicurezza stradale», conclude. Alla luce di tutto ciò, quindi, Colosimo ha chiesto di avviare una revisione della viabilità nel centro cittadino e ripristinare la precedente regolazione semaforica — con il verde sempre attivo per i veicoli in direzione Bergamo–Lecco e il divieto di svolta a sinistra da via Galli — riaprendo il confronto sulle proposte contenute nello studio del traffico realizzato durante la giunta Valsecchi.
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